A Messina parte il servizio di recapito sul modello “Joint Delivery”

E’ partito nei giorni scorsi il nuovo servizio di recapito di Poste Italiane nella città di Messina e provincia: il nuovo modello “Joint Delivery” garantirà la consegna della corrispondenza anche al pomeriggio e nei week-end.

La nuova organizzazione è articolata su due reti di recapito distinte, seppur integrate: la prima, denominata “linea di Base”, garantisce la consegna quotidiana di tutti i prodotti postali nella propria area di competenza; la seconda, chiamata “Linea Business”, è dedicata alla consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce in fasce orarie estese fino alle 19,45 e durante i fine settimana.

Inoltre, per garantire consegne sempre più “green”, sono entrati in funzione, presso il centro di recapito di Messina Olimpia, i nuovi motocicli elettrici a tre ruote, più sicuri, agevoli e alimentati elettricamente al 100%.

Oggi Poste Italiane garantisce il servizio di recapito quotidiano ai circa 237mila abitanti di Messina e ai circa 395 mila abitanti della provincia, alle 113mila abitazioni della città e alle 193 mila della provincia, ai 44mila numeri civici della città (146 mila in provincia), alle 6mila attività commerciali (13 mila sempre in provincia) e, infine, ai 4 mila uffici di Messina (e anche ai 7 mila uffici che insistono sulla provincia).  

Con il “Joint Delivery”, grazie anche all’Accordo sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali, Poste Italiane ha voluto rinnovare il servizio di consegna della corrispondenza per soddisfare al meglio i nuovi bisogni e le nuove abitudini degli italiani, in una fase caratterizzata da una costante diminuzione dei volumi di posta tradizionale e, parallelamente, da un significativo aumento delle spedizioni di pacchi, aumentati nel 2018 di circa il 27% rispetto al 2017. 

Il “Nuovo Modello di Recapito”, introdotto ad aprile dello scorso anno, è parte integrante del piano industriale quinquennale di Poste Italiane presentato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante e finalizzato alla creazione di una rete ancor più efficiente ed efficace, capace di offrire un servizio più flessibile ai cittadini. Allo stesso tempo il “Joint Delivery” assicura la sostenibilità degli oneri connessi al servizio universale, basandosi su un innovativo approccio che tiene conto delle caratteristiche del territorio, come, ad esempio, la densità abitativa e le serie storiche dei volumi di corrispondenza registrati, investendo sia sulla tecnologia sia sulla formazione di tutto il personale addetto al recapito.