14 concorrenti in gara per i grandi alberghi siciliani di "Acqua Marcia"

E’ scaduto venerdì a mezzogiorno  il termine per le manifestazioni di interesse per l’acquisto dei grandi alberghi di Acqua Marcia, il Gruppo facente capo all’imprenditore ing. Francesco Bellavista Caltagirone che ha proposto al Tribunale di Roma un concordato preventivo.  Hanno fatto pervenire manifestazioni di interesse 14 società, quasi tutte italiane, tra cui alcuni Fondi istituzionali.  Massimo riservatezza sui nomi, unico noto è «Item»  dello sceicco Hamed bin Al Hamed della famiglia reale di Abu Dhabi.  In queste manifestazioni di interesse non ci sono delle cifre: le offerte si faranno nel corso della procedura.

Cinque tra gli alberghi oggi in vendita  furono di proprietà del Banco di Sicilia che li controllava attraverso la Sgas (la Società grandi alberghi siciliani)
Ecco il prezzo a base d’asta per ognuno:

  • Hotel Des Etrangers di Siracusa (5 stelle, 76 camere) 24.477.558,59 euro (di cui24.197.558,59 per l’immobile e 280 mila per l’Azienda di gestione);
  • Excelsior Gran Hotel di Catania (4 stelle, 176 camere) 29.353.550,95 euro (di cui 28.663.550,05 per l’immobile e 690.000 per l’Azienda di gestione);
  • Hotel Excelsior Hilton di Palermo (4 stelle, 115 camere) 23.151.161,55 euro (di cui 22.411.161,65 per l’immobile e 740.000 per l’Azienda di gestione;
  • Grand Hotel et Des Palmes di Palermo (4 stelle, 178 stanze) 29.775.549,56 euro (di cui 29.475.549,56 per l’immobile e 300 mila per l’Azienda di gestione;
  • Grand Hotel Villa Igiea di Palermo (5 stelle, 124 camere) 66.741.890,91 euro (di cui 63.741.890,91 per l’immobile e 3 milioni per l’Azienda digestione;
  • San Domenico Palace Hotel di Taormina (5 stelle, 108 camere) 72.836.275,35 euro (di cui 61.836.275,91 per l’immobile e 11 milioni per l’Azienda di gestione).

Entro venerdì 17 aprile sarà comunicata agli interessati l’eventuale ammissione al «data room». L’accesso in «data room» avverrà da lunedì 20 aprile dopo la sottoscrizione dell’accordo di riservatezza. I concorrenti alle acquisizioni dovranno produrre una bozza di fidejussione a garanzia del pagamento della cauzione pari al 5% del prezzo di acquisto offerto. Le offerte di acquisto irrevocabili (con termine di efficacia fino a venerdì 3 ottobre) dovranno pervenire entro venerdì 26 giugno insieme con la cauzione del 5% e una lettera di un primario Istituto bancario attestante la disponibilità delle risorse finanziarie occorrenti all’acquisto. L’apertura delle buste avverrà mercoledì 1° luglio presso uno studio notarile da scegliere: contestuale aggiudicazione provvisoria, in caso di pluralità di offerte e invito agli offerenti di presentare offerte irrevocabili migliorative entro mercoledì 15 luglio: le buste saranno aperte due giorni dopo. Il rogito avverrà venerdì 3 ottobre.

Complessivamente il valore  è di 241 milioni di euro, di cui i soli Villa Igiea e San Domenico valgono più della metà.