Scicli – «Bollette dell'acqua violano il contratto, sono illegittime»

In queste settimane i cittadini di Scicli si sono visti arrivare a casa bollette dell’acqua salatissime. Questi canoni sono il frutto di una Determina comunale, la n 105 del 27/11/2015 attraverso la quale il Segretario Comunale di Scicli, dott.ssa Sinatra, ha approvato il ruolo di acconto per la riscossione dei canoni acquedotto, fognatura e depurazione, costituito da 15.156 utenze per un importo complessivo di € 1.408.484,00 con la giustificazione che non sono state effettuate tutte le letture dei contatori dell’acqua.

 Ciò vuol dire che sono state inviate fatture di acconto sulla bolletta dell’acqua per il 2015 di importo uguale al 2014 addebitando, quindi, un consumo presunto di metri cubi di acqua identico al 2014. «Si tratta di una violazione del contratto tra Cittadino e Comune in quanto il “contratto di fornitura di acqua” ha natura privatistica ed è stipulato, a norma dell’art.  1559 del Codice Civile, tra utente e Comune il quale si impegna a somministrare acqua potabile e l’utente a pagare il corrispettivo sulla base del consumo effettivo rilevato attraverso le letture annuali». Ad affermarlo è il presidente del Movimento Cambiare Scicli, il commercialista Giuseppe Implatini, che ritiene l’emissione delle fatture di acconto illegittima e spiega così le sue motivazioni: «l’emissione di fatture di acconto, con addebito di consumi idrici presunti superiori a quelli effettivi, è illegittima, vessatoria nonché in palese contrasto con la normativa contrattuale.

Oltre a ciò si continua a far pagare i canoni acqua solo agli utenti che l’hanno sempre pagati: coloro che non hanno pagato nel 2014, perché non è stata effettuata la lettura del contatore, continueranno a non pagare neanche nel 2015». Implatini poi pone una serie di interrogativi ai Commissari: Perché non sono state effettuate tutte le letture dei contatori nel 2015, visto che il comune ha dipendenti in sovrabbondanza? Quanti contatori sono stati letti nel 2014 su un totale 15.156 utenze? Quanti contatori, letti nel 2014, risultavano non funzionanti o illeggibili? Quanti contatori non funzionanti o illeggibili sono stati sostituiti nel 2015? Entro quale termine saranno completate tutte le letture dei contatori?

 

 È possibile che non si trovi nessuno per fare una adeguata lettura dei contatori?

«È’ possibile – sostiene ancora Il presidente di cambiare Scicli-  che, per questi commissari risolvi-tutto, sia tanto complicato trovare alcuni letturisti in un comune con centinaia di dipendenti, talvolta male utilizzati e scarsamente produttivi? Il compito di letturista non appartiene al mondo dei grandi scienziati, può farlo chiunque. Ed è assurdo pensare che i dirigenti del servizio e del personale non abbiano la capacità di individuare delle figure a cui attribuire tali compiti. Cosa ci stanno a fare dei dirigenti che gestiscono un servizio che non raggiungono l’obbiettivo di emettere il ruolo di riscossione nei tempi dovuti? Forse attendono il premio di produttività di fine anno per la capacità dimostrata di aver fatto cassa con un ruolo che non ha rilevato i consumi di acqua? Non dice nulla a questi alieni che sembrano vivere in una altra Città, la presenza di file interminabili davanti agli uffici che protestano il loro disagio per comportamenti dell’amministrazione, a dir poco criticabilissimi?

 

In ultimo- sostiene ancora Giuseppe Implatini-  dobbiamo evidenziare che la Commissione Straordinaria ha confermato la tariffa idrica 2015 con Determina n. 13 del 29/9/2015 pur sapendo che il Comune introita annualmente importi superiori ai costi sostenuti per la gestione dell’acquedotto. Ciò è confermato dai conti consuntivi 2010 – 2011 – 2012 e 2014 i quali attestano che la percentuale di copertura dei costi di gestione è del 117% – del 118% – del 112% e 104% rispettivamente per i suddetti anni. Ciò è illegittimo in quanto il Comune ha l’obbligo di coprire il 100% dei costi sostenuti  e non  può trarre profitto dalla gestione dell’acquedotto

Grazie quindi alla vecchia politica prima ed alla Commissione Straordinaria ora, i cittadini di Scicli hanno pagato e continuano pagare i canoni acqua in misura superiore ai costi sostenuti dal Comune.

Il nostro Movimento – conclude Implatini- richiederà  un incontro alla triade per  affrontare l’intera problematica dei canoni idrici  e  sospendere la riscossione delle fatture di acconto eccedenti i consumi reali.