A Camporeale la Prima Edizione di Triticum, la festa delle sementi

Triticum

Un weekend all’insegna del buon cibo e vino tra degustazioni, cooking show, spettacoli itineranti e rappresentazioni folkloristiche, quello che si terrà sabato 8 e domenica 9 luglio presso il Palazzo del Principe di Camporeale.

Triticum la manifestazione ideata e voluta dalla Pro Loco di Camporeale, e realizzata per promuovere e valorizzare le produzioni cerealicole e dei legumi siciliani nell’Alto Belìce, alla sua prima edizione propone già un programma ricco di attività. “Triticum è una manifestazione dedicata alle sementi siciliane – afferma Benedetto Alessandro, presidente della Pro Loco e ideatore del progetto -, un percorso che
mira a far conoscere cereali, legumi e grani antichi locali, la loro qualità e la ricchezza del nostro territorio che nonostante le grandi risorse e potenzialità necessita ancora di essere valorizzato e conosciuto. Occorre sicuramente fare una maggiore informazione e formazione, affinché questo settore possa svilupparsi e godere di una crescita sempre maggiore, con l’obiettivo di far divenire Triticum un appuntamento fisso annuale in cui riunire produttori, esperti e consumatori attenti e consapevoli”. 


E d’altronde non si sarebbe potuto scegliere posto migliore in quanto la Sicilia – per le sue condizioni pedoclimatiche – é da sempre stata terra fertile per la coltivazione del grano; sin dai tempi degli antichi romani che la utilizzavano per la monocoltura cerealicola, divenendo il «granaio del popolo romano». E anche successivamente, con tutte le altre popolazioni che si alternarono nell’isola, il grano e altri cereali hanno sempre ricoperto un ruolo fondamentale per l’economia e la cultura dei suoi abitanti.


“La CIA Sicilia Occidentale – dichiara il presidente Camillo Pugliesi – ha iniziato un programma di valorizzazione del territorio e delle sue produzioni; far parte di Triticum, pertanto, rappresenta un ulteriore passo in avanti nella promozione di un territorio a forte vocazione agricola, con enormi potenzialità che vanno promosse con eventi e attività sul territorio: la dop-economy – conclude Pugliesi – rappresenta un
comparto strategico da tutelare e valorizzare. La CIA Sicilia Occidentale vuole essere in prima linea in questo progetto, dando il proprio contributo al confronto, affiancando e sostenendo le imprese agroalimentari in questo percorso”.


L’evento, a ingresso gratuito (ticket per consumazioni di cibo e degustazioni di vino presso l’enoteca del Baglio) è un’occasione per scoprire oltre alla bellezza del territorio, le antiche pratiche agricole tramandate di generazione in generazione dei maestri panificatori, pastai e chef che racconteranno le loro tecniche in un percorso immersivo all’interno di tutta la filiera, partendo dal campo fino ad arrivare al
prodotto finito. Inoltre balli e danze folkloristiche eseguiti da artisti del territorio e tanti momenti di approfondimento. Si inizia giovedì 6 luglio alle 17:00 con un talk aperto a tutti e a cura di CIA Sicilia Occidentale (partner tecnico della manifestazione) che verterà sulla pasta siciliana DOP, sulla birra 100% siciliana e sui grani antichi siciliani. Seguirà un aperitivo a cura dello chef Salvo di Cara presso la
terrazza dell’Enoteca del Baglio. Le organizzazioni relatrici dei talk saranno:

Assessorato Agricoltura, Cia Giovani, Legacoop Sicilia, Consorzio di Ricerca
Ballatore, progetto InnoMalto. A moderare gli incontri sarà invece il direttore di
Cronache di Gusto, Fabrizio Carrera. 
Il programma completo delle varie attività è consultabile sulle pagine social
Triticum La Festa delle Sementi su FB e Triticumfest su Instagram.
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