A Catania architetti e ingegneri fanno il punto sulla previdenza

A un anno dall’entrata in vigore del nuovo sistema previdenziale per ingegneri e architetti liberi professionisti, le due categorie fanno il punto per rilevare leve e criticità della riforma, pensata per supportare adeguatamente gli iscritti, bilanciando sia l’aspetto previdenziale che quello assistenziale nel rispetto dell’equità tra le generazioni. Anche alla luce di un contesto socio-economico fortemente caratterizzato dalla carenza di lavoro, per la perdurante crisi economica.

Domani sabato 1 marzo, alle ore 9.00, nella sede dell’Ordine degli Architetti di Catania (Largo Paisiello, 5) si svolgerà l’incontro “Lo stato dell’arte della riforma previdenziale di Inarcassa” durante il quale verrà anche illustrata l’attività della Fondazione architetti e ingegneri liberi professionisti Inarcassa, recentemente istituita con il preciso obiettivo di dare supporto ai liberi professionisti.

Dopo i saluti dei presidenti Giuseppe Scannella (Architetti), Santi Maria Cascone (Ingegneri), Giuseppe Margiotta (Consulta regionale Ingegneri), Giovanni Lazzari (Consulta regionale Architetti), l’introduzione sarà affidata a Gaetano Fede e Toni Licciardello, delegati provinciali di Inarcassa rispettivamente per Ingegneri e Architetti. A seguire le relazioni di Andrea Tomasi (presidente Fondazione Inarcassa) che svilupperà il tema “Concorrenza sì , ma sulla qualità”; e del vicepresidente di Inarcassa Giuseppe Santoro, che tratterà l’argomento “La libera professione, il lavoro, il welfare”.