A Natale raddoppia lo shopping con furto: danni per 600 milioni

Con il ‘Black Friday’ dedicato agli acquisti appena scattato negli Stati Uniti, anche in Italia si apre il mese decisivo per lo shopping di Natale durante il quale sparisce dagli scaffali merce per un valore di 600 milioni di euro, più del doppio della media mensile. È quanto stima Coldiretti, aggiungendo che l’affollamento che si registra nei negozi sotto le Feste favorisce il fenomeno, alimentato, comunque anche dalla crisi. Secondo elaborazioni di Coldiretti sul Barometro dei furti nel Retail, il valore della merce sottratta ai negozianti durante l’anno supera i 3 miliardi di uro.
Tra le categorie di prodotti più a rischio ci sono alcolici, alimentari, abbigliamento femminile e accessori moda, giocattoli, profumi e confezioni regalo di prodotti di salute e bellezza, dispositivi elettronici come smartphone e tablet, prodotti da bagno per uomo, confezioni regalo di dvd e console, articoli elettrici, orologi, gioielli, cioccolate e dolciumi. Tra i prodotti alimentari sono soprattutto presi ‘di mirà i vini pregiati, gli spumanti ed altri alcolici, ma anche formaggi come il parmigiano reggiano e il grana padano, i salumi, i diversi tipi di patè confezionati e specialità regionali tipiche.
Non sempre – precisa Coldiretti – si tratta di furti dettati dal bisogno, come dimostra l’attenzione ai vestiti di marca o agli accessori di moda. Secondo una recente analisi Coldiretti-Ixè, Il 16 per cento degli italiani conosce personalmente qualcuno che per indigenza è stato costretto a rubare nel 2013 e tra questi due su tre (66 per cento) hanno sottratto prodotti alimentari e il 22 per cento oggetti per i propri figli. In realtà – conclude Coldiretti – ad essere responsabili dei furti sono per il 42 per cento i clienti, ma per il 30 per cento i dipendenti, per il 21 per cento errori amministrativi e l’8 per cento i fornitori.  (ANSA)