A Palermo arriva Moovit, l'app per il trasporto pubblico

A Palermo arriva Moovit, app gratuita lanciata in Israele nel 2012, che fornisce un’istantanea in tempo reale del percorso richiesto dall’utente, evidenziando le alternative più veloci e comode tramite l’ausilio della rete di trasporto pubblica. In 600 città di 55 Paesi gli utenti sono 20 milioni. Non tutti sanno che oltre un milione sono Italiani. In pochi sanno che 35 mila sono palermitani. Lanciata sul territorio qualche mese fa, l’applicazione pensata per iOS, Android e Windows Phone conta già sulla sua community palermitana, e con il Comune di Palermo e Amat lancia un accordo speciale: “Sperimentiamo proprio da Palermo un nuovo sistema –  spiega Alex Torres, vice presidente global marketing di Moovit – che integrerà i dati in real time nella nostra app, in modo da fornire agli utenti un servizio sempre più efficiente, sia per i cittadini che per i turisti, in 38 lingue”.

Nelle città in cui la puntualità non è di casa, occorre verificare il più possibile la corrispondenza di orari e passaggi: a Palermo l’app non presenterà soltanto il timetable dei 92 percorsi di autobus Amat e delle linee del sistema ferroviario metropolitano gestite da Trenitalia e le segnalazioni degli utenti, i quali diventano dei veri e propri gps umani, ma un sistema di geolocalizzazione a bordo dei mezzi. Fin da subito, 50-60 veicoli, per poi coprire entro l’anno tutte le flotte. “Con questo accordo, Amat apre un nuovo canale di comunicazione con la sua utenza, che combina le nostre informazioni open source con i dati crowd-sourced forniti dalla community –  spiega Antonio Gristina, presidente di Amat – così da inviare in tempo reale attraverso la app, con una notifica direttamente sullo smartphone, informazioni a chi utilizza le nostre linee su eventuali modifiche di servizio, ritardi o cancellazioni di corse”. “Cancelliamo una sorta di mito locale per cui a Palermo l’autobus non passa mai –  interviene Giusto Catania, assessore alla Mobilità urbana del Comune di Palermo – Questo accordo a costo zero per la collettività si inserisce nel percorso di disincentivo dell’utilizzo dell’automobile, a favore dei mezzi collettivi e tutte le forme di mobilità alternative”.


Moovit, che negli scorsi mesi ha annunciato di aver ottenuto 50 milioni di dollari, con un finanziamento di serie C, dalle società di venture capital Nokia Growth Partners, Bmw i Ventures, Keolis, Bernard Arnault Group, e Vaizra Investments (a cui hanno partecipato anche Brm Group, Gemini Partners e Sequoia Capital, che già prima avevano finanziato l’azienda), permette anche a Palermo di pianificare i propri spostamenti, inserendo il punto di partenza e il punto di arrivo, offrendo diverse possibilità di trasporto. Questa “presenza” arancione segue passo passo l’utente, sembra avere a cuore i suoi tempi, lo geolocalizza, gli mostra orari e tempo previsto delle corse di autobus, metropolitane, futuri tram, futuri treni urbani, e  –  come aggiunge il direttore generale di Amat Domenico Caminiti  –  l’imminente servizio di bike sharing. Il collegamento dei dati propone anche le possibilità precedenti o successive. Per coloro che conoscono il tragitto la possibilità è anche soltanto quella di consultare gli orari, selezionare l’operatore e i luoghi preferiti.