A19 Palermo – Catania, aggiudicata la gara della bretella. I lavori iniziano lunedì

A19 Palermo – Catania, aggiudicata la gara della bretella. I lavori iniziano lunedì.  Prosegue così  l’iter per l’apertura dei cantieri sull’autostrada A19 Palermo – Catania, chiusa dallo scorso 10 aprile dopo il crollo di un pilastro del viadotto Himera. L`Anas ha reso noto che sono state espletate le gare per l’appalto dei lavori. I lavori complessivi, suddivisi in tre interventi che riguardano la demolizione della carreggiata del viadotto “Himera” in direzione Catania, l’adeguamento della viabilità esistente (tra cui la strada provinciale 24 dallo svincolo di Scillato fino al viadotto lungo un percorso di circa 1800 metri) e la costruzione di una nuova rampa di accesso all’autostrada, sono stati aggiudicati in via provvisoria alle tre imprese risultate prime nelle tre rispettive gare. I lavori saranno eseguiti dalle imprese: Mazzei Salvatore S.r.l., Truscelli Salvatore S.r.l. e Gecob S.r.l.

Le offerte sono state sette. La Gecob ha vinto con un ribasso del 38,5828% su una base d’asta di 3 milioni 830 mila 216 euro. La Mazzei Salvatore srl, di Crotone, si è aggiudicata in via provvisoria la gara per la demolizione dei piloni (dal 16 al 22) del ponte Himera, con un ribasso del 15,118% su una base d’asta di 2.112.904,96.

 “Si tratta di interventi urgenti fortemente attesi e richiesti dal territorio – afferma il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – e siamo soddisfatti di questo primo risultato, al quale presto seguirà la consegna definitiva dei lavori che hanno l’obiettivo di risolvere una rilevante criticità per la viabilità dell’intera regione Sicilia”.

“I lavori – spiega l’Anas – rientarno nel piano degli interventi urgenti di protezione civile per il superamento dell’emergenza viabilità sull’autostrada A19 e consentiranno di ripristinare il collegamento tra Palermo e Catania lungo un percorso provvisorio più breve e con caratteristiche adeguate al traffico autostradale, quindi anche dei mezzi pesanti, senza limitazioni di sagoma e portata. A valle dell’aggiudicazione definitiva Anas procederà alla consegna dei lavori, prevista nei prossimi giorni, non appena si concluderà l’espletamento delle verifiche di legge relative alle imprese aggiudicatarie. I lavori sono finanziati interamente con fondi Anas, per un investimento complessivo di 9,3 milioni di euro“.