Aeroporti, la giunta di Palermo dà il via a privatizzazione Gesap

imagesVia libera dalla giunta comunale di Palermo al procedimento per la privatizzazione della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Punta Raisi. Nel corso della seduta di oggi pomeriggio la giunta comunale ha approvato una delibera con cui viene avviato il percorso, “al fine di individuare un socio privato in grado di predisporre e di realizzare un piano per il rilancio dello sviluppo dell’aeroporto e per l’acquisizione di nuovi traffici.”
Una buona notizia per quei privati che già nei mesi scorsi erano fatti avanti puntando a entrare nella compagine azionaria della Gesap: tra questi gli argentini di Corporation America.
Il Comune è attualmente proprietario di una quota pari a poco meno di un terzo del capitale sociale della società che gestisce i servizi aeroportuali dello scalo Falcone e Borsellino di Punta Raisi, mentre gli altri maggiori azionisti sono la Provincia di Palermo e la Camera di Commercio.
Il Consiglio Comunale nei mesi scorsi aveva autorizzato il mantenimento della partecipazione azionaria, ma allo stesso tempo aveva autorizzato la possibile vendita “nel caso in cui le condizioni di mercato lo consentano”.
La Giunta ha fissato alcuni paletti per far sì che appunto si verifichino le condizioni di mercato utili ad una cessione ai privati che non sia una “svendita”, sottolineando il fatto che di recente l’aeroporto di Palermo è stato classificato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra i dieci aeroporti “Core Network Tent“.
“Sarà necessario – si legge nella delibera – che venga nominato un “advisor” competente che stimi e confronti realisticamente, in un’ottica internazionale, i valori degli aeroporti e delle attività ad essi collegate al fine di fornire dati esaustivi a conferma del vantaggio di una privatizzazione e di una successiva ricapitalizzazione della Società che gestisce l’aeroporto di Palermo”. “Per ottenere un’appropriata convenienza economica – si legge ancora nella delibera di giunta – la scelta della cessione della quota (e quindi del prezzo di base della cessione) deve considerare con attenzione gli esborsi effettuati nel tempo dal Comune di Palermo per la partecipazione azionaria nella Società che hanno superato di molto il “valore nominale” dei titoli posseduti;
Alla luce di questa delibera, gli uffici del Settore delle partecipazioni predisporranno ora la proposta di delibera da sottoporre al Consiglio comunale, che è l’organo competente ad assumere le decisioni finali sulle partecipazioni nelle aziende.