Agricoltura: contributi per i giovani. Ecco il bando

L’ISMEA, Istituto controllato dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, nell’ambito del supporto alle attività di Start Up di impresa agricola, ha pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, un bando concernente  agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura.

Gli interventi agevolativi sono attuati con una procedura valutativa a sportello, previa pubblicazione di un bando, articolato in 2 lotti in base alla localizzazione geografica delle iniziative:

– LOTTO 1 comprende le regioni: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino- Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria.
– LOTTO 2 comprende le regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il processo istruttorio di concessione delle agevolazioni si articola in:

  1. Valutazione di ammissibilità delle domande
  2. Istruttoria tecnica
  3. Valutazione del fondo
  4. Concessione delle agevolazioni

I chiarimenti sulla procedura di Bando possono essere richiesti, esclusivamente, per iscritto ed entro il 3 giugno 2016, all’indirizzo di posta elettronica: bandoprimoinsediamento@ismea.it e ISMEA s’impegna a rispondere entro 48 ore.
Per beneficiare delle agevolazioni, al momento della presentazione della domanda, i richiedenti devono altresì possedere i seguenti requisiti:

  • età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti
  • cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea
  • residenza nel territorio della Repubblica Italiana
  • possesso di adeguate capacità e competenze professionali attestate da almeno uno dei seguenti requisiti:
    • titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario
    • titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario
    • esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale
    • attestato di frequenza con profitto a corsi di formazione professionale.

Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non disponga di sufficienti capacità e competenze professionali, è ammissibile alle agevolazioni a condizione che si impegni ad acquisire tali capacità e competenze professionali entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione individuale alle agevolazioni.
Tale impegno deve essere indicato nel piano aziendale.

Occorre analizzare attentamente i criteri d’insediamento esposti, insieme ai criteri per l’attuazione del regime d’aiuto e seguire il regolamento attuativo modificato.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate, tramite lo sportello telematico, fino alle ore 12.00 del giorno 10 giugno 2016, con le modalità indicate nel Bando.