Agricoltura, Giuffrida: «111 milioni per informazione e promozione all'estero»

Michela GiuffridaAgricoltura: una dote di 111 milioni di euro per il 2016 destinati a campagne di informazione e di promozione sui mercati internazionali dei prodotti agricoli con riferimento ai regimi di qualità e ai metodi di produzione. Si tratta di risorse derivanti dall’applicazione del regolamento 1144 varato dalla Commissione europea e operativo dal primo dicembre. Una opportunità da cogliere per gli imprenditori siciliani. Come sostiene l’eurodeputato Michela Giuffrida, componente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo: «Mi auguro che moltissimi imprenditori siciliani, che purtroppo ancora oggi sconoscono il nuovo regolamento, utilizzino al pèiù presto le misure. Si tratta di risorse destinate a campagne di informazione in modo che il consumatore sia in grado di distinguere tra prodotti autentici e prodotti imitati o contraffatti». Ogni anno la dotazione delle campagne di informazione e promozione crescerà fino ad arrivare ai 200 milioni di euro previsti per il 2019.

«A gennaio – spiega Michela Giuffrida – organizzerò personalmente un incontro tecnico-informativo per illustrare nel dettaglio le novità e favorire un confronto diretto tra i funzionari della Dg Agri e i produttori siciliani. Spesso infatti il mancato utilizzo delle risorse che l’Ue ci mette a disposizione deriva da un difetto di conoscenza e comunicazione. Il mio obiettivo e il mio principale impegno sono tendere un filo tra la Sicilia e l’Europa, in un’ottica continua e costante di concertazione e interlocuzione tra mondo produttivo e istituzioni».

Tra le prossime iniziative in cantiere quella di organizzare una visita in Sicilia del commissario europeo all’Agricoltura Phil Hogan: «Chiederò che faccia tappa nei due versanti della nostra isola (quello occidentale e quello orientale)  – dice Michela Giuffrida – per ascoltare gli agricoltori e risolvere le problematiche che bloccano o rallentano l’uso dei fondi europei. Sono sicura che, così come è stato per il commissario allo Sviluppo regionale Corina Cretu che è venuta in visita a marzo, anche Hogan rimarrà colpito dal potenziale enorme e ancora inespresso dalla Sicilia».