Agroalimentare, la Regione presenta il bando sulle vetrine promozionali

Un nuovo progetto di rilancio dell’agroalimentare siciliano: la vendita diretta in un circuito di “Vetrine” porta la Sicilia sulle tavole italiane. Domani presso l’Aula Magna G. P. Ballatore del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo, in Viale delle Scienze, verranno presentate le Disposizioni Attuative e il Bando regionale del Progetto Pilota “Rete di Vetrine promozionali”, L.r. 25/2011 art. 10 comma 5, che prevede la creazione di una rete di “Vetrine promozionali e punti mercatali” operanti sul territorio nazionale in regime di vendita diretta e filiera corta, per promuovere e valorizzare i prodotti agroalimentari siciliani di qualità.  Illustreranno l’iniziativa  l’Assessore regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea Dario Cartabellotta, il Direttore del Dipartimento Regionale dell’Agricoltura Rosaria Barresi .
I fattori strategici del progetto sono costituiti dalla vendita diretta come “filera veloce”, perché alleggerita nei passaggi, e dal supporto del circuito virtuale  “Web & farm” presente nei punti vendita e in rete, come finestra di connessione diretta fra produttore e consumatore.
La “Vetrina”, come piattaforma permanente di promozione e vendita del prodotto siciliano prospetta un nuovo modello di fruizione e di consumo, all’insegna dell’esperienza immediata dei territori d’origine dei prodotti e della loro tracciabilità. Al suo interno l’offerta, proveniente direttamente dalle aziende agricole, avrà il valore aggiunto della promozione con regolari eventi di degustazione e quello di un’informazione ad ampio raggio sui prodotti: dai valori nutrizionali e salutistici, oggi riconosciuti nel modello della dieta mediterranea, ai diversi impieghi gastronomici che rendono celebre e invitante la cucina siciliana.
Un invito al consumatore del Nord-Italia a scoprire la gamma e la qualità di prodotti agroalimentari che, per vocazione territoriale e cultura produttiva, la Sicilia rende disponibili. Nel progetto l’aggregazione è la chiave per il successo. La struttura proposta ai partecipanti  è l’organizzazione in rete, che prevede l’aggregazione di imprenditori dell’agroalimentare siciliano, consorziati in cinque filiere ( frutticola, orticola, olio e vino, prodotti trasformati, prodotti da allevamenti) in compartecipazione con tre gestori di “Vetrine”, per sperimentare il format in tre diverse aree del territorio nazionale. In virtù della natura sperimentale del progetto, per i vincitori del bando regionale è previsto l’accesso al co-finanziamento in regime di “de minimis”  previsto dall’Unione Europea.