Al via il Fondo immobiliare della Regione siciliana: pubblicato il bando

Pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il decreto che approva il bando per la individuazione del soggetto che dovra' gestire il Fondo immobiliare della Regione riservato a investitori qualificati (ai sensi del D. M. 228/1999) per la realizzazione di interventi in Housing social.

Il valore minimo del Fondo e' di 50 milioni di euro che devono essere raggiunti entro 6 mesi dall'approvazione del regolamento del Fondo. L'ammontare minimo di ogni sottoscrizione e' di 250 mila euro.

Il Fondo ha una durata di 25 anni dalla data di approvazione del regolamento del Fondo stesso.

L'aggiudicazione della procedura di selezione sara' quella dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando europeo per l'appalto di servizi sono stati pienamente rispettati i tempi per la scelta della Sgr (Societa di gestione del risparmio) alla quale affidare il Fondo immobiliare "Assi" (Abitare sociale in Sicilia).

Dopo l'emanazione del decreto di costituzione del fondo immobiliare regionale e la definizione del regolamento attuativo nonche' la selezione delle proposte degli enti locali per la realizzazione degli interventi che sta perfezionando l'Assessorato per le infrastrutture, potranno ritenersi completati tutti gli adempimenti per l'attuazione del programma di Abitare sociale in Sicilia previsti dalla legge regionale 1/2012.

Il Fondo ha una dotazione di partenza di 30 milioni cui si aggiungeranno altri 20 milioni della Cassa depositi e prestiti (tramite Sgr, la Societa' di gestione del risparmio che gestisce il Fia, "Fondo investimenti per l'abitare") ai quali potranno affiancarsi ulteriori capitali privati. Il Fondo potra', cosi', raggiungere un ammontare di 70-80 milioni di euro, puntando a realizzare, con il sistema del partenariato pubblico-privato, 500-600 alloggi ed i relativi servizi.

L'esperienza dell'abitare sociale intende superare le difficolta' di trovar casa di giovani coppie, attraverso l'offerta di alloggi a prezzi calmierati con opportunita' di riscatto. In Sicilia occorre puntare, soprattutto, alla riqualificazione urbana, mettendo insieme capitali pubblici e privati, per rendere piu' vivibili le nostre citta' piuttosto che costruire nuove abitazioni, che tolgono spazio.