Al Vinitaly Sicily tasting network e il Book delle Strade del vino

VERONA – Si chiama Sicily Tasting Network, ed è la rete per la promozione e la diffusione del turismo enogastronomico del territorio. Un progetto che si confronta per la prima volta con una delle più grandi realtà al mondo dedicate al mercato del vino in tutte le sue sfumature: il Vinitaly dove è presente con un padiglione. Sicily tasting network è infatti una rete fondata da Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo, Federazione Strade del Vino e dei Sapori di Sicilia, Movimento Turismo del Vino di Sicilia e Enterprise Europe Network. L’obiettivo, lavorando in squadra, «è – spiega il presidente di Confindustria Alberghi e turismo Ornella Laneri – di ampliare i mercati creando un sistema di competenze che valorizzino le caratteristiche di ciascun partner e permettano al network di agire lungo le filiere della ricettività, dell’accoglienza e dell’agroalimentare tutelando la clientela, sempre più attenta al territorio».
La rete si avvale del supporto di parecchi partner esterni i quali hanno messo a disposizione, gratuitamente, le proprie competenze: tra questi, la rivista Aliante, Agriturist, Fisar e Onav. Della rete si parlerà anche probabilmente domani (lunedì 8) alle 17, sempre al Vinitaly nella Sala Stampa del Padiglione Sicilia: nel corso dell’incontro verrà presentato il nuovo Book ufficiale della Federazione delle Strade del Vino e dei Sapori di Sicilia, a cura delle Edizioni Belle e Buone Arti, l’Italia delle eccellenze.
Quest’anno il Book è alla 5^ edizione ed è ormai diventato un appuntamento tradizionale del turismo enogastronomico siciliano con la grande platea degli eno-appassionati del Vinitaly; questa volta però assume un valore particolare perché arriva nel momento in cui Marsala è stata proclamata “Città Europea del Vino 2013”, da Recevin – Rete Europea delle Città del Vino.
Le Strade del Vino e dei Sapori di Sicilia non potevano mancare con il loro Book ufficiale – strumento fondamentale per proseguire lungo il percorso già iniziato un “lustro fa” – di promozione dei territori del vino, protagonisti del rinascimento enologico dell’Isola. Se è vero – come afferma l’ultimo rapporto annuale dell’Osservatorio del Turismo del vino “Censis/Città del Vino” – che tra i principali fattori attrattivi dei territori a vocazione enogastronomica, c’è la qualità dell’ambiente, dell’arte e della cultura, la Sicilia ha tutte le prerogative per intercettare il migliore turismo enogastronomico mondiale, con un’offerta che promuove la crescita e lo sviluppo sostenibile del territorio.

«E questo è l’obiettivo – dice Gori Sparacino, Presidente della Federazione Strade del Vino e dei Sapori di Sicilia – che si pone il Book 2013: offrire l’immagine di una Sicilia affascinante, quanto straordinaria, fatta di luoghi, prodotti e sapori, per un viaggio indimenticabile, in una Terra che guarda al suo futuro sicura delle sue grandi potenzialità e della sua vocazione all’eccellenza, nella filiera del turismo enogastronomico».