Ammortizzatori in deroga, l’allarme dei sindacati: “Non ci sono fondi per tutti”

“I 50 milioni assegnati dallo Stato alla Sicilia per finanziare gli ammortizzatori in deroga nel 2012, bastano appena a coprire il fabbisogno per i primi due mesi dell’anno”. Lo scrivono Cgil Cisl e Uil siciliane in una nota che denuncia il “rischio, gravissimo alla luce della emergenza sociale senza precedenti” nell’Isola, che i provvedimenti amministrativi per l’erogazione degli ammortizzatori in deroga siano oggetto di “atti discrezionali e pressioni indebite” o subiscano “facili strumentalizzazioni politico-elettoralistiche”. Riguardo ai 50 milioni, questa somma, si legge, “sarà utilizzata dall’Inps per sbloccare i pagamenti delle istanze per cui è già stato completato l’iter amministrativo ed è già stato emesso il decreto di pagamento”. “In base ai dati dell’ultimo monitoraggio condotto dall’assessorato regionale del Lavoro per la copertura delle istanze presentate agli Uffici del lavoro alla data del 13 settembre – sottolineano i sindacati – occorrono ulteriori 99.738.472,36 euro”. Per di più, “si stima in oltre 15 mila il numero delle persone che, nei nove Uffici provinciali del lavoro, resta in attesa della definizione delle procedure amministrative e del decreto di pagamento della Cig in deroga o di mobilità in deroga”. La Sicilia, incalzano Cgil Cisl e Uil, “subisce disparità di trattamento rispetto a molte altre Regioni da parte del ministero del Lavoro, in quanto eroga le somme facendo riferimento alla spesa storica e non al fabbisogno reale”. Anche per questo, il governo nazionale non può non riconoscere la gravità dell’emergenza sociale siciliana. Cgil Cisl e Uil lanciano l’allarme: “In assenza di finanziamenti sufficienti a coprire le richieste di Cig in deroga, è facilmente prevedibile – affermano – che centinaia di aziende piccole e medie, devastate dalla crisi, passino dalla richiesta di Cig ai licenziamenti”.
Pertanto, “è necessaria un’interlocuzione diretta tra governo regionale e ministero del Lavoro” rimarcano i sindacati, facendo appello all’applicazione rigorosa, in materia, del “criterio di legalità”: dal rispetto delle leggi nazionali in tema di ammortizzatori sociali e diritto amministrativo alle intese assunte in conferenza Stato-Regioni all’accordo quadro regionale per il 2012 fino alle deliberazioni della Commissione regionale per l’impiego.
In serata l'assessore all'Istruzione e formazione Accursio Gallo ha comunicato che si e' svolto oggi pomeriggio a Roma un incontro con  i tecnici del ministero del Lavoro sul tema della cassa integrazione per la Sicilia. "Non passa giorno in cui non si aggiungano nuove richieste da parte di aziende in difficolta' che fanno richiesta di accesso alla cassa integrazione". Lo spiega l'assessore Gallo che nel fine settimana avra' un altra riunione operativa. "Regione Siciliana e Ministero del Lavoro – aggiunge l'assessore – stanno lavorando con il massimo sforzo per reperire le somme necessarie e questo ha portato gia' allo stanziamento di 50 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali in deroga. Venerdi' prossimo ci sara' un ulteriore riunione con i tecnici ministeriali con l'obiettivo di trovare ulteriori fondi."

Altra nota quella del sindaco di Palermo Leoluca Orlando alle prese con la spinosa questione dei 1.800 operai della Gesip: "Il sindaco Leoluca Orlando – si legge nel comunicato stampa di Palazzo delle Aquile – ha partecipato stamattina ad un incontro presso la sede della Regione Siciliana a Roma, presenti il direttore generale del ministero del Lavoro,. Giuseppe Mastropietro, gli assessori regionali per il Lavoro e per l'Economia e diversi funzionari dei rispettivi uffici. Nel corso dell'incontro è stato da tutti accertato e riconosciuto che tanto il Comune di Palermo quanto l'Amministrazione della Gesip hanno adempiuto a tutti i passaggi formali di propria competenza relativi all'accesso dei lavoratori alla Cassa integrazione. Tanto i rappresentanti della Regione quanto quelli del Governo nazionale hanno ribadito l'impegno ad individuare una soluzione al problema ed hanno quindi proseguito la riunione presso il ministero del Lavoro. Il sindaco Orlando, nel richiamare ancora una volta gli impegni e le decisioni assunte nel corso degli incontri formali svolti presso la Presidenza del Consiglio e presso il ministero del Lavoro e ringraziando ancora una volta anche il Prefetto di Palermo che oggi è intervenuto a sostegno della vertenza dei lavoratori Gesip, si è detto certo del fatto che i Governi nazionale e regionale faranno quanto necessario per risolvere la situazione. Nel corso del pomeriggio, Orlando ha poi avuto un colloquio telefonico con il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, che ha confermato la volontà del Governo nazionale di trovare una soluzione adeguata che tuteli i lavoratori nel rispetto di tutte le normative vigenti.  due hanno concordato di tornare a discutere della situazione domani, quando si incontreranno a Bologna a margine dell'Assemblea dell'ANCI".