Ance Palermo, Fabio Sanfratello nuovo presidente

PALERMO – Fabio Sanfratello è il nuovo presidente di Ance Palermo. È stato eletto, a grandissima maggioranza, dall’assemblea ordinaria riunitasi a Palazzo Forcella De Seta, durante la quale è stato eletto, anche, il nuovo consiglio direttivo, del quale fanno parte Giuseppe Puccio, Fabio Florio, Salvatore Russo, Massimiliano Miconi, Angela Pisciotta, Giuseppe Catalano, Piero Iacuzzo e Angelo Di Liberto.

Sanfratello succede a Giuseppe Di Giovanna, che ha guidato l’associazione dei costruttori negli ultimi sei anni.

Il neo presidente ha 43 anni, è amministratore delegato della CO.SAN. srl. e, da sei anni, è presidente della Cassa Edile della provincia di Palermo.

Lavori pubblici, edilizia privata, riqualificazione urbana e semplificazione della burocrazia sono i primi punti sui quali si concentrerà l’attenzione del nuovo direttivo dell’associazione.

“In un momento in cui il settore dell’edilizia sta attraversando la peggiore crisi dal dopoguerra – afferma Sanfratello – interverremo presso le Amministrazioni Regionale, Provinciale e Comunale per sbloccare l’iter di tante “piccole opere”, indispensabili alla messa in sicurezza del territorio (dal rischio idrogeologico alla messa in sicurezza degli edifici pubblici, a partire da quelli scolastici, alla manutenzione, ordinaria e straordinaria della viabilità). Vigileremo, inoltre, affinché vengano applicate le norme del Codice dei Contratti che prevedono il frazionamento delle grandi opere in lotti più piccoli. Non è più accettabile, infatti, che le piccole imprese vengano escluse da bandi troppo grandi e costrette a fare i subappaltatori di altri soggetti, perché questa esclusione non favorisce una corretta concorrenza ed aumenta i costi di realizzazione delle opere. Per quanto riguarda l’edilizia privata e la riqualificazione urbana – continua il neo presidente – nelle ultime settimane abbiamo avviato una iniziativa con il Comune di Palermo per i programmi costruttivi di edilizia agevolata-convenzionata, che sta dando buoni risultati e continueremo su questa strada”.

Quello della riqualificazione urbana, intesa sia come opere pubbliche infrastrutturali che riguardano le città, sia come incentivo alla riqualificazione dell’edilizia residenziale privata, sarà uno dei temi sul quale si attiverà il nuovo Consiglio Direttivo. “Ma senza una maggiore efficienza della burocrazia – continua Sanfratello – nessun obiettivo può essere perseguito. I tempi ed i costi della burocrazia rappresentano, infatti, un vincolo non più accettabile per il mercato delle costruzioni, per sua natura, già molto complesso. Per questo chiederemo lo snellimento di alcune procedure con norme per la semplificazione della burocrazia a cominciare dal recepimento del Testo Unico dell’Edilizia anche in Sicilia. Poiché tali interventi non comportano necessità di investimenti o nuove risorse, – conclude – chiederemo di accelerarne i tempi perché si abbiano, con immediatezza, degli effetti positivi”.