Armao: “Sui Confidi fare di più ma serve l’ok della Ue”

“Il sistema dei Consorzi Fidi costituisce una leva essenziale per affrontare la crisi, soprattutto nel Mezzogiorno. In Sicilia li abbiamo rafforzati patrimonialmente con interventi finanziari voluti dal governo regionale. Si potrà fare di più se l’Unione europea consentirà l’utilizzo dei fondi comunitari in tal senso”.

Lo ha detto Gaetano Armao, assessore regionale all’Economia, aprendo, questa mattina, i lavori della Convention Fedart Fidi sulla sostenibilità del sistema confidi, all’hotel Zagarella di Santa Flavia, alla quale erano presenti i dirigenti nazionali dei consorzi e delle cooperative artigiane di garanzia.

“L’osservatorio sul credito in Sicilia, strumento adesso inserito nelle nuove norme di attuazione del nostro Statuto in materia bancaria, varate qualche giorno fa dal consiglio dei ministri, dimostra che il differenziale piu’ rilevante dell’offerta di credito nel mezzogiorno si registra nel settore delle garanzie.

Alle imprese del sud, ed in particolare a quelle siciliane, viene richiesto ben oltre il 50 per cento di garanzie aggiuntive per accedere allo stesso tipo di finanziamento rispetto alla media nazionale. In questo senso l’estensione del raggio di azione dei consorzi fidi rappresenta una leva essenziale per consentire alle nostre imprese di affrontare la crisi e prepararsi alla ripresa”.

Nel corso del suo intervento l’assessore Armao, che in atto coordina le Regioni italiane per la programmazione europea e le relazioni internazionali, ha proposto alle associazioni di confidi di richiedere, congiuntamente al ministro Barca, un incontro urgente affinché, per il prossimo periodo di programmazione europea (Europa 2020), possano essere superate le difficoltà che sin qui hanno, irragionevolmente, impedito l’impiego delle risorse europee per il sostegno finanziario ai consorzi fidi e l’accesso al credito alle imprese.