Ars, 11 ddl fermi in commissione Bilancio, Dina: “Non ci sono soldi”

Sono diciassette i disegni di legge che sono stati inviati dalle altre Commissioni all’Ars in Commissione Bilancio affiché si trovi una copertura finanziaria. Ma solo sei di questi sono stati inseriti all’ordine del giorno perché sono considerati prioritari dalla Conferenza dei Capigruppo.

Il primo è il disegno di legge n. 381, “Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto”, il secondo è il n. 475 “Norme per la prevenzione di patologie del cavo orale”, il terzo il n. 494 “Norme di promozione della ricerca scientifica in ambito sanitario”, il quarto il n.467/199 “Norme a sostegno delle attività produttive”, il quinto n.7 “Norme per l’istituzione di ecomusei in Sicilia”, il sesto n. 382-202 “Norme per la realizzazione dei cantieri di lavoro presso Enti locali e di culto”. In Commissione Bilancio si stanno cercando di racimolare con la legge di variazione di bilancio, che ancora non è stata votata, almeno 500 mila euro per portare avanti questi sei disegni di legge. “Il fatto che si dia priorità ad alcuni ddl
piuttosto che ad altri trova come motivanzione il fatto che non ci sono abbastanza fondi per tutti- spiega il presidente della Commissione Bilancio Nino Dina – in questo senso è il governo che da indicazioni sulla priorità da dare ad alcuni ddl piuttosto che ad altri”.