Banca Don Rizzo rileva la Bcc del Belice

ALCAMO – La Banca Don Rizzo di Alcamo, rafforza la sua presenza nella Sicilia Occidentale acquisendo la Banca di Credito Cooperativo del Belice.
E’ stato firmato ieri sera alle 22 ad Alcamo l’atto notarile di acquisizione, da parte della Banca Don Rizzo Credito Cooperativo della Sicilia Occidentale, delle attività e passività costituenti l’azienda bancaria BCC del Belice e dei relativi tre sportelli siti a Partanna (TP), Montevago (AG) e Marinella di Selinunte (TP).
La Banca Don Rizzo si pone, così, quale naturale riferimento bancario per la Sicilia Occidentale, Istituto che opera secondo i principi della cooperazione e la cui identità si sostanzia proprio nel modo di interpretare i bisogni di tutte le comunità del territorio.
L’operazione, avvenuta con il supporto del Credito Cooperativo italiano, garantisce la presenza territoriale a tutela dei risparmiatori che in oltre vent’anni hanno accordato fiducia alla BCC del Belice, soprattutto a favore delle tante famiglie e piccole e medie imprese in un’area a forte vocazione produttiva. L’intervento del sistema del Credito Cooperativo ha consentito, inoltre, la salvaguardia dei livelli occupazionali preesistenti.

Il presidente della Banca Don Rizzo, Giuseppe Mistretta, ha sottolineato il valore “di sistema” dell’operazione, con la quale si protegge il grande patrimonio economico, sociale e relazionale di una banca di Credito Cooperativo.
“La caratteristica principale di una BCC – ha detto Mistretta – è infatti quella di essere “una Banca del territorio” che agisce nell’interesse di una comunità locale che ha oggi, più che mai, bisogno di cooperazione di credito quale antidoto alla crisi”.
Soddisfazione è stata espressa, anche, dal direttore generale della Banca Don Rizzo, Carmelo Guido, il quale precisa che con questa acquisizione, la Banca potrà contare ora su una rete di 17 sportelli, 45 mila clienti, 850 milioni di euro di volumi intermediati ed oltre 50 milioni di patrimonio a garanzia di una solidità provata anche dagli elevati coefficienti di patrimonializzazione.