Beni culturali in Sicilia. La Regione annulla il concorso. Era stato bandito nel 2000….

Un concorso pubblico bandito nel 2000. Bloccato fino a oggi dai ricorsi. Adesso è stato annullato.

Stop alle selezioni per 267 operatori tecnici dei Beni Culturali,ultima trance rimasta delle 19 selezioni per circa 1000 posti di lavoro nels ettore dei Beni Culturali alla Regione siciliana.

Il concorso, l’unico bandito dalla Regione insieme a quello per la forestale, negli ultimi 30 anni, ha seguito lo stesso destino proprio del concorso per la forestale: annullato.

La parola fine, scrive il giornale di Sicilia oggi in edicola, l’ha messa un documento di questi giorni con il quale l’assessorato guidato da Antonio Purpura, sentenzia che non esiste più l’interesse dell’amministrazione alla prosecuzione della selezione.

Il concorso fu bandito nel 2000, presidente della Regione allora era Angelo Capodicasa del Pd. 19 figure professionali erano richieste per un totale di quasi 1000 posti a concorso. 14 anni sono serviti solo ad illudere 140 mila persone che avevano presentato la loro domanda. Una ad una sono venute meno tutte le esigenze fino a quando in piedi era rimasta solo la selezione per 267 operatori tecnici figura, però già cancellata da una legge nazionale appena un mese dopo il bando.

Nonostante ciò si è andati avanti con una prima graduatoria del 2005 e con una pioggia di ricorsi, con decreti impugnati e provvedimenti di proroga, fino ad oggi. stop, dunque, anche al concorso ai Beni Culturali prova dell’assoluto flop dell’intero sistema dei concorsi alla Regione attraverso i quali la Sicilia non recluta personale da decenni.