Caso Sicilia, oggi Crocetta a Roma. Musumeci: "Crisi, un dato cronico"

Lo scontro tra i partiti che sostengono il governo Crocetta non si è per niente risolto. Luisa Lantieri non intende dimettersi dalla carica di assessore alla Funzione pubblica, posto conteso tra più partiti. La questione finirà oggi sul tavolo della segreteria nazionale del Pd, nel giorno in cui il presidente della Regione si reca a Roma per discutere alcune delicate questioni sul bilancio. Senza un accordo Crocetta rischia di trovarsi senza una maggioranza solida all’Ars. La situazione è aggravata dallo scontro interno tra le varie anime del Pd, con Faraone che ieri è tornato nuovamente all’attacco di Crocetta sul fronte dei forestali: «Questo sarà l’ultimo anno – ha detto il sottosegretario – che fondi per creare sviluppo saranno usati per pagare gli sprechi e la spesa corrente».
Tutto comunque ruota ancora sull’ultima casella del rimpasto che ha portato al quarto governo Crocetta, quella della Funzione pubblica. Posto a cui guardava, forte di otto deputati all’ Ars, il gruppo di Sicilia Futura guidato da Totò Cardinale e legato all’ area del Pd di Davide Faraone.

MUSUMECI. «Quattro governi in 3 anni, cinquanta assessori cambiati, un rinnovato proposito di rilancio puntualmente smentito dai fatti: tutto questo ha condannato la Sicilia alla paralisi». Per Nello Musumeci, leader del centrodestra all’Ars e fondatore del movimento civico «Diventerà bellissima», la crisi istituzionale del governo di Rosario Crocetta è ormai un dato cronico. «Non si può restare inerti e inermi, far finta di niente è da suicidio» spiega a Il Tempo. «Pensiamo che sia necessario dare un segnale forte».

GIBIINO.  “Il presidente del Consiglio Renzi e il Partito Democratico stacchino subito la spina al governo regionale, come fatto il mese scorso a Roma con Marino. Il Pd porti immediatamente i propri deputati regionali dal notaio, indicandoci luogo e orario della firma, in modo che anche Forza Italia possa unirsi all’importante gesto, per mettere la parola fine alla sciagurata gestione Crocetta”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia, a margine dei congressi di Forza Italia da lui presieduti  in Sicilia. “Invito altresì Forza Italia a decidere prima di Natale il proprio candidato alla presidenza della Regione – prosegue Gibiino –. Il nostro movimento ha tutte le carte in regola per divenire forza di governo sull’Isola, per portare la Sicilia oltre il guado. Il percorso di radicamento dal basso, comprovato dai congressi in corso in regione, oggi a Caltanissetta e nei comuni della provincia, è conferma della forte vitalità del mondo azzurro, del progetto di Silvio Berlusconi, nella nostra terra. Un in bocca al lupo al commissario Gianfranco Miccichè per un proficuo lavoro”.