Catania, La Perla Jonica allo sceicco Hamed Al Amed: previsto investimento di 140 milioni

È stata portata a termine oggi, con la stipula dell’atto notarile, l’operazione di compravendita del complesso turistico alberghiero di Acireale “La Perla Jonica”. Con il passaggio di proprietà alla Item srl, società di investimenti e sviluppo di Catania – il cui principale azionista è lo sceicco Hamed Al Hamed, presidente di uno dei fondi di investimento più importanti del mondo – il complesso si avvia alla preparazione del sito per la cantierizzazione del nuovo 4 stelle superior, esclusivamente a uso alberghiero e convegnistico. Si tratta del primo investimento emiratino privato, e non con fondi sovrani, fatto in Italia. Il progetto prevede un investimento totale di circa 140 milioni di euro per l’avvio della struttura destinata a diventare il complesso convegnistico-alberghiero più grande del Mediterraneo. Il nuovo complesso turistico – che prenderà il nome di Hotel Hilton Capo Mulini – sarà gestito dal noto gruppo internazionale di hotellerie e impiegherà, a regime, circa 400 persone.

A sottolineare il valore decisivo di Capo Mulini per il territorio siciliano, qualche settimana fa, il Governo lo ha inserito tra i progetti beneficiari dei finanziamenti europei che, per mezzo dei contratti di sviluppo gestiti da Invitalia, sostengono la realizzazione di progetti di investimento identificati come strategici in diversi settori determinanti per lo sviluppo, tra cui il turismo. Presentato dalla Item nel 2012, il progetto Capo Mulini è stato ritenuto meritevole di finanziamento in quanto mira a promuovere il territorio di appartenenza, salvaguardando e creando nuova occupazione. Di seguito i dettagli. Le agevolazioni ottenute sono in forma di contributo a fondo perduto per 24 milioni di euro – pari al 50 per cento dei lavori di ristrutturazione – da uno dei 24 contratti di sviluppo per investimenti strategici incentrati sul Mezzogiorno: questi contratti utilizzano in larga parte fondi europei 2007-2013, che sarebbero stati persi se non fossero stati impegnati entro i termini previsti. Rispetto al valore peritale del complesso “Capo Mulini”, pari a 28,5 milioni di euro secondo la valutazione indipendente disposta dal Ministero dello Sviluppo economico, l’acquisto da parte di Item srl ha avuto un controvalore complessivo di 34,6 milioni euro, oltre all’accollo delle spese procedurali, per un totale di 35 milioni e 160 mila euro. La fase di acquisto del complesso è stata portata a termine anche grazie a unfinanziamento concesso da Monte dei Paschi di Siena Capital Service.

Il progetto della nuova proprietà per la futura struttura alberghiera e congressuale “Hotel Hilton Capo Mulini” prevede così un investimento complessivo che raggiunge i 140 milioni di euro, tra acquisizione, ristrutturazione, opening e fase di start-up del complesso. Legare una struttura dalle potenzialità di Capo Mulini – il primo hotel d’Europa completamente green che può ospitare quasi 1.000 persone e la struttura convegnistica più grande del Mediterraneo per circa 2.200 persone – alla gestione Hilton significa attrarre, durante l’anno, turisti italiani e stranieri. Il progetto richiederà da 18 a 24 mesi per il completamento dei lavori, impiegando fino a 300 addetti. Durante i lavori, il general contractor avrà l’obbligo di avvalersi di imprese locali per incrementare le ricadute economiche sul territorio, mentre, una volta a pieno regime, il complesso darà lavoro a 400 famiglie oltre l’indotto. Legati a Capo Mulini, la Item sta valutando una serie di progetti per valorizzare il catanese.

Fondata nel 2008, Item srl è specializzata nella rivitalizzazione di attività esistenti e il suo obiettivo primario èl’Italia, e la Sicilia in particolare. Gli azionisti di Item sono investitori privati emiratini e italiani: il principale azionista della società è il principe sceicco Hamed Al Hamed, presidente di uno dei fondi di investimento più importanti del mondo, appartenente alla famiglia reale di Abu Dhabi.

“Siamo soddisfatti che sia terminato l’iter per l’acquisizione della Perla Jonica”, commenta la nuova proprietà: “Siamo sempre stati fiduciosi che le procedure sarebbero andate a buon fine alla luce di come Item ne ha gestito tutti i passi, nel pieno rispetto delle normative, con la determinante professionalità dell’avv. Aldo Lazzaro”.

Sia nella fase di cantiere sia nella gestione è previsto il forte coinvolgimento del territorio catanese e, successivamente, siciliano: “L’intento – continua Item – è di dare un nuovo impulso al sistema turistico-alberghiero siciliano: vogliamo offrire opportunità di crescita e sviluppo alle imprese locali e ai giovani del territorio, anche attraverso corsi di formazione dedicati, affinché il personale possa essere in linea con gli standard internazionali che esige un importante gruppo come Hilton”.