Catania, vertice in prefettura contro caporalato e lavoro nero

Catania

Prevenzione del caporalato e del lavoro nero. Pianificazione dei servizi interforze di vigilanza e controllo a tutela della produzione agricola e del lavoro legale. Sono i temi delle riunioni che si sono svolte in prefettura a Catania indette dal prefetto Claudio Sammartino.

Nel primo incontro, è stato esaminato il Piano interministeriale triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato 2020-2022. Definita la costituzione presso la locale Sede Inps dell’Organismo territoriale della “Rete del lavoro agricolo di qualità”, quale condizione preliminare per l’attuazione delle iniziative di prevenzione.

Lotta al caporalato

Per mettere a sistema un’attività di complessiva implementazione dei servizi interforze di controllo del territorio rurale, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha deciso di riproporre moduli organizzativi interforze di controllo e vigilanza delle aree rurali.

Previsto l’intervento della Polizia di Stato. dell’Arma dei Carabinieri. della Guardia di Finanza, delle Polizie Locali dei Comuni interessati, del Corpo Forestale della Regione, della Polizia Stradale e della Polizia della Città Metropolitana. 

Per agevolare i compiti delle Forze dell’Ordine contro il caporalato e non solo, il prefetto ha chiesto ai sindaci di sensibilizzare alla collaborazione la cittadinanza per la tempestiva segnalazione di attività sospette e la denuncia di illeciti. Perché “la sicurezza è un patrimonio di tutti,  ha sottolineato il prefetto, a cui ogni cittadino può fornire un contributo”. Segnalata l’opportunità di promuovere la realizzazione di sistemi di videosorveglianza soprattutto nelle zone più interne.