Cdp, accordo da 300 mln con la Repubblica dell’Angola

Nell’ambito della missione in Angola del Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella, Cassa depositi e prestiti (CDP) e il Ministero delle Finanze della Repubblica dell’Angola (MINFIN) hanno firmato oggi  – alla presenza dei ministri degli Affari Esteri italiano e angolano – un accordo di collaborazione teso a supportare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nei settori prioritari dell’economia del Paese centro-africano: agri business, turismo, infrastrutture (con focus sulle infrastrutture sociali della logistica e dei trasporti), energia (con un’attenzione specifica allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili), manifatturiero. 

L’accordo – che punta alla realizzazione di progetti per un valore complessivo fino a $300 milioni – rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane di contribuire alla realizzazione delle opere, dando un contributo strategico in termini di sviluppo sostenibile.

CDP e MINFIN s’impegnano a attivare tutti gli strumenti di supporto necessari alle aziende italiane e alle imprese miste italo – angolane per l’esecuzione dei progetti d’investimento.

Nelle prossime settimane, un team di lavoro composto da rappresentanti di CDP e MINFIN comincerà a riunirsi per individuare specifici interventi e dare il via alla collaborazione fra i due Paesi con la realizzazione di opere integrate di produzione agricola sostenibile, trasformazione industriale, e distribuzione alimentare al fine di aumentare l’autosufficienza agro-alimentare dell’Angola, riducendone il ricorso alle importazioni.

Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti ha affermato:“l’accordo sottoscritto oggi s’inserisce nel solco del nuovo Piano industriale di CDP, che punta a rendere la Cassa leader dello sviluppo sostenibile in Italia e all’estero. Contiamo di realizzare nei prossimi anni investimenti con impatto positivo misurabile sul territorio e sulle comunità. L’Angola è fra i primi Paesi con cui CDP inizierà a collaborare per favorire il raggiungimento di nuovi obiettivi di sviluppo, grazie anche all’impegno fondamentale delle imprese italiane per cui si apriranno nuove, importanti opportunità di crescita”.