Cerisdi, avanti nonostante le difficoltà economiche

Anche nel 2013 il programma di formazione del Cerisdi, nonostante le difficoltà economiche che il centro ha dovuto affrontare, rimane di altissimo livello con i 18 corsi e progetti svolti e sulla stessa linea si annuncia anche il 2014. È già partito, infatti, il corso annuale di alta formazione in Public Energy Management del Cerisdi. Dieci studenti hanno potuto usufruire delle borse di studio offerte dalla Regione in memoria di Giovanni Bonsignore, il funzionario dell’assessorato alla Cooperazione che fu ucciso nel 1990 per la sua intransigenza nei confronti delle pratiche illegali. Mentre l’Inps ha investito 230 mila euro nei corsi di alta specializzazione del Cerisdi per il master universitario di primo livello in Management e comunicazione del turismo culturale ed enogastronomico, in collaborazione con l’università Iulm di Milano, e il master in Health management, che partirà nei prossimi mesi, con dieci borse di studio a disposizione.

Continua, inoltre, la collaborazione con l’Asfor (Associazione italiana per la formazione manageriale) di cui il Cerisdi è uno dei tre soci ordinari nel Mezzogiorno. Nel 2013 il Cerisdi ha proseguito nel lavoro di formazione, ricerca e consulenza a favore degli operatori pubblici e privati. L’ambito d’azione principale rimane il territorio siciliano, ma in una dimensione europea e di cooperazione con il mondo euro-mediterraneo, procedendo nella direzione dell’internazionalizzazione, del dialogo interculturale e della cooperazione tra i popoli transfrontalieri. In quest’ottica si è posto il corso sulla “Qualità nel servizio pubblico: esperienze italiane e internazionali” in partnership con l’Ecole nationale d’administration francese, così come il master euro-mediterraneo in Health management and public policies e la summer and autmn school per gli imprenditori russi.
Il Cerisdi, inoltre, ha investito energie nella definizione di prodotti formativi e di consulenza-affiancamento per rafforzare ulteriormente la propria capacità di lettura del territori e per garantire contributi scientifici di elevata qualità a servizio di alcune aree specifiche. È il caso dei corsi di formazione per l’Amap, il corso d’aggiornamento professionale “Welfare ed enti locali”, il progetto “Spazio famiglia comunale” a Ficarazzi e quello “Rete cuore”, nato dal protocollo d’intesa tra il centro e l’assessorato regionale alla Salute per la formazione dei medici di pronto soccorso nei casi di infarto acuto, per colmare carenze e squilibri.

Inoltre, l’attività seminariale, convegnistica e commerciale ha avuto un ruolo sempre più rilevante, con un maggiore spazio a iniziative culturali di rilievo nazionale e internazionale.