Chiusi i tunnel per salire in aereo, polemica a Punta Raisi. L’Enac invia gli ispettori

Nuove polemiche per l’aeroporto “Falcone & Borsellino” di Cinisi – Punta Raisi, vicino Palermo. Questa volta, per fortuna, non è una storia di corruzione e di bustarelle, ma una storia di ordinaria inefficenza, quella che fa ormai dello scalo palermitano una specie di cantiere infinito, con lavori in corso che non finiscono mai.

I passeggeri al Falcone – Borsellino sono costretti a lunghe attese, in questi giorni, perchè  Tutti i 7 finger dello scalo  – cioè quei tunnel che dall’aeroporto portano i passeggeri fino all’aereo – sono in manutenzione e resteranno chiusi per almeno 45 giorni. Quindi per salire in aereo ci vuole il bus, che ci mette almeno venti minuti. Ecco, così, che scatta il malcontento nell’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, che ha deciso di inviare gli ispettori all’aeroporto di Punta Raisi: “E’ una scelta infelice – ha commentato Vito Riggio, presidente dell’Enac – Non credo che sia questo il modo di gestire le manutenzioni”. Per Riggio, in genere, in caso di lavori i finger chiusi negli altri scali sono tre o quattro, ma mai tutti, proprio per evitare innumerevoli disagi ai viaggiatori.

. I 7 finger chiusi, per Riggio, “suonano come un campanello d’allarme”. Il presidente dell’Enac dunque è pronto a chiedere una relazione alla Gesap per conoscere ciò che sta succedendo nello scalo siciliano. La corsa alle verifiche arriva anche perchè le strutture in questione sono state realizzate con soldi pubblici: “Verificheremo per il bene dei passeggeri- ha continuato Riggio – dal momento che mi hanno riferito che ci sono problemi per quel che riguarda la manutenzione di porte e sistemi di allarme”. Da qui, la scelta di inviare gli ispettori.

Immediata la risposta della Gesap che, per voce dell’amministratore delegato, Dario Colombo, ha dichiarato di essere sorpresa delle dichiarazioni del presidente dell’Enac: “Alla Gesap – ha dichiarato Colombo- non è pervenuta nessuna informazione formale e istituzionale da parte di Enac, poiché la chiusura delle sole parti mobili dei fingers per la manutenzione straordinaria era stata regolarmente segnalata, come sempre, alla direzione aeroportuale di Palermo”. Si tratterebbe, spiega la società che gestisce lo scalo siciliano di una semplice manutenzione della durata di qualche settimana.