Contributi per il biologico, sospesa la revoca del bando

Bandi per 360 milioni di euro per il biologico, il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia ha emesso l’ordinanza di “sospensiva cautelare” della sentenza del Tar di Palermo relativa al bando “Biologico 2013”.

La Regione, dopo la sentenza, aveva avviato le pratiche per sospendere il rilascio dei finanziamenti che erano già stati ottenuti, al fine di chiedere la restituzione di quelli precedentemente erogati, suscitando così, allarme fra gli agricoltori, ed il timore, dato il programma già scaduto, del ritiro dei fondi da parte dell’Unione Europea; infatti in Sicilia sono più di 280 mila ettari, dei quali 41 mila già seminati a cereali e sono circa 9 mila i produttori che seguono questo percorso.

Antonello Cracolici, assessore regionale all’Agricoltura:” Un sospiro di sollievo. Questa sospensiva consentirà di far ripartire la macchina amministrativa nei confronti di migliaia di agricoltori che erano rimasti sospesi sulla certezza delle procedure. Chiederemo che il C.G.A possa esprimersi rapidamente nel merito, al fine di avviare le procedure di pagamento”.

A fare ricorso era stata l’Unione Allevatori Sicilia, piccola associazione che raggruppa 50 dei 1700 imprenditori esclusi. Tra le responsabilità degli uffici regionali ci sarebbe stata proprio la gestione delle domande con un’unica graduatoria, nonostante il bando prevedesse tre misure di finanziamento diverse. All’indomani della sentenza del Tar, era stato l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, a promettere battaglia: «Non un euro di fondi europei dovrà essere restituito dalle aziende beneficiarie del bando del 2012 annullato dal Tar», aveva dichiarato, sottolineando la volontà di ricorrere al Cga.