Corruzione, Camera di Commercio e Gesap. Quella carpetta rossa trovata nella stanza di Helg…

Spunta adesso una carpetta rossa nella intricata vicenda che ha portato all’arresto dell’ex presidente della Camera di Commercio di Palermo Roberto Helg, e che ha fatto partire una serie di indagini sul sistema corruttivo tra Camera di Commercio e Gesap, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Palermo. La carpetta rossa ha un titolo “Privatizzazione Gesap”, ed è stata trovata nella stanza di Helg subito dopo il suo arresto, in bella evidenza. Dentro, documenti scottanti e riservatissimi sul grande vero affare: la privatizzazione dell’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo. Di questa carpetta ne aveva dato anticipazione Il Mattino di Sicilia. La conferma viene da Alessandro Albanese, presidente di Confindustria Palermo, e “reggente” della Camera di Commercio: «Nella stanza di Roberto Helg nella sede della Camera di commercio di Palermo  abbiamo trovato un dossier sulla privatizzazione della Gesap e lo abbiamo mandato in Procura. Non conosco il contenuto di queste carte. Abbiamo letto solo il frontespizio: c’era scritto Gesap».

La Regione Siciliana va avanti intanto sulla strada del commissariamento.  E’ anche per questo che Confindustria ha deciso di lasciare  il Consiglio della Camera di commercio di Palermo. I sette consiglieri di Confindustria si aggiungono  ai cinque della Legacoop e degli artigiani che hanno già presentato le dimissioni. Il “parlamentino” dell’ente è composto da 32 membri, al di sotto dei due terzi l’organismo si scioglie per statuto. «La decisione di dimetterci – spiega  Albanese – scaturisce dai gravissimi fatti che hanno riguardato Helg e che condanniamo, ma anche per le polemiche che hanno coinvolto la nostra associazione e la Camera di commercio. L’ipotesi di commissariare l’ente, chiesta anche da molti politici, sarebbe fuori dalle regole. Gli imprenditori di Confindustria dopo certi strali non possono stare zitti. La norme prevedono motivi precisi per procedere al commissariamento e cioè gravi e reiterati fatti di carattere amministrativo accaduti all’interno dell’ente o la mancata presentazione dei bilanci. Ci si accorge solo ora dopo due anni che Helg, che aveva due aziende fallite, era a capo dell’ente? ».

Sulle dimissioni dei consiglieri di Confindustria interviene Rosario Crocetta. «Sono soddisfatto per la loro scelta – commenta – questo consentirà di avviare un percorso nuovo per rompere in modo drastico col passato». L’assessore regionale delle Attività produttive, Linda Vancheri, ha preso atto degli ultimi sviluppi e ha annunciato che «la Regione concluderà quindi l’iter già intrapreso per il commissariamento». Ma chi sarà il commissario? Crocetta pensa ad un super burocrate, che ristabilisca gli organi camerali e prenda contezza dei dossier più scottanti, come quello, appunto sulla privatizzazione della Gesap. Più drastico, invece, Davide Faraone (Pd): “Fosse per me io le Camere di Commercio le scioglierei tutte, non se ne accorgerebbe nessuno…”.