Credito alle Pmi, prorogate dalla Regione le misure di sostegno

Misure urgenti per la frana di Agrigento,proroga fino a giugno di quest’anno delle misure per il credito alle Pmi, finanziamenti a comuni e chiese per interventi di restauro, nuovi fondi per 290 milioni di euro da inserire con la variazione di bilancio destinati al fabbisogno di partecipate, enti, associazioni e teatri. Sono queste le decisioni principali prese oggi dalla giunta regionale guidata da Rosario Crocetta. Per quanto riguarda la frana di Agrigento la giunta, si legge in un comunicato, manifesta la sua grave preoccupazione per il  movimento franoso in atto presso il territorio della città di Agrigento e impegna la Protezione civile regionale a compiere ogni tempestivo intervento finalizzato alla messa in sicurezza dell’area interessata.

La giunta ha deliberato il primo piano di finanziamenti attraverso i fondi previsti dell’art. 38 per i comuni e le chiese per interventi vari di manutenzione, restauro, messa in sicurezza, che coinvolgono circa 14 città siciliane, per importo complessivo di un milione e cinquecentosei mila euro; l’approvazione della deliberazione consente l’utilizzo immediato di risorse  ulteriori per finanziare in tempi brevi altre richieste di intervento, per una cifra stimata di circa tre milioni e mezzo di euro.

Deliberata la proroga fino al giugno 2014, sulle nuove misure per il credito alle piccole e medie imprese che prevede misure di sospensione e l’allungamento dei finanziamenti da parte delle banche La giunta ha preso visione della manovra di variazione di bilancio e concordato l’intervento per circa 290 milioni di euro per impinguare la capacità finanziaria dei capitoli di bilancio sufficiente a garantire il  fabbisogno di partecipate, enti, associazioni, teatri, della Regione Siciliana. Lo stanziamento deciso verrà finanziato con ulteriori fondi con la variazione  di bilancio prevista entro il primo semestre del 2014. L’approvazione definitiva è prevista per la prossima settimana, dopo il confronto definitivo con tutti i soggetti sociali e istituzionali previsti dalla legge. «L’approvazione della manovra di bilancio – dice il presidente – è legata anche alla preventiva approvazione del dl pagamenti, attraverso il quale potranno entrare nel bilancio della regione ulteriori risorse. Con la variazione di bilancio si darà  una risposta sociale concreta alle difficoltà di gestione che vi sono  attualmente in alcuni enti».