Credito di imposta, le domande a partire dal 4 ottobre

PALERMO – Una dote di 30 milioni per garantire il credito di imposta a quelle imprese che sono rimaste escluse dalle precedenti misure. le imprese che erano rimaste escluse in precedenza avranno la priorità nella presentazione delle domande: potranno farlo dal 4 all’8 ottobre. «Chiederemo alle aziende rimaste escluse in passato per carenza di fondi – spiega Giancarlo Sciuto, dirigente dell’assessorato all’Economia che si occupa del credito di imposta – di ripresentare l’istanza. L’obiettivo è verificare se c’è ancora l’interesse a fare l’investimento programmato ottenendo gli sgravi fiscali. Verificheremo quanti sono realmente interessati e le somme che rimarranno disponibili le utilizzeremo per finanziare nuove istanze». Tre giorni di tempo per presentare le domande anche per le nuove domande: gli imprenditori che vorranno fare richiesta avranno tempo dal 14 al 17 ottobre. Lo prevede il decreto firmato dall’assessore all’Economia Luca Bianchi: la Regione utilizzerà fondi europei per garantire alle imprese che avranno i requisiti di utilizzare lo strumento. Previsto un abbattimento delle imposte da un minimo del 24% a un massimo del 50% della somma investita attraverso sgravi su Irap, Iva, Irpef e varie altre imposte.
Gli assessorati coinvolti sono Pesca, Agricoltura e Attività produttive: saranno i dipartimenti a esaminare le istanze e faranno la nuova graduatoria. Attenzione: l’investimento non potrà essere realizzato prima del via libera da parte della Regione e della necessaria comunicazione da parte delle Prefetture sulle verifiche antimafia. Per la presentazione delle domande va utilizzata la piattaforma informatica messa a punto da Regione e Agenzia delle entrate: lo schema di domanda-tipo che ogni imprenditore dovrà compilare e inserire nella piattaforma informatica sarà pubblicato entro il 23 settembre. Il sistema informatico garantirà che la compensazione avvenga automaticamente al momento di pagare le imposte tramite il modulo F24: a quel punto bisognerà solo inserire il codice che sarà fornito dalla Regione e che indicherà all’Agenzia delle entrate di aver utilizzato iel credito di imposta.
Il credito di imposta è stato finanziato per la prima volta nel 2011 con 110 milioni mentre nel 2012 sono stati stanziati appena 10 milioni: circa 120 domande erano finanziabili ma sono state escluse per mancanza di fondi. Fra le domande rimaste escluse molte erano state presentate da parte di cantine per realizzare nuovi impianti e acquistare macchinari, altre da parte di aziende del settore turistico per investimenti in hotel e strutture balneari, altre ancora da parte di imprenditori del settore high tech.