Culturability di Unipolis, Sicilia quarta regione per numero di progetti

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BOLOGNA – I dati Istat di questi giorni mostrano una drammatica realtà: ben un quarto dei ragazzi tra i 15 e i 29 anni non lavora e non studia. Ma accanto a questo c’è molto altro. Infatti, se c’è un elemento che il bando “culturability – fare insieme in cooperativa”, promosso dalla Fondazione Unipolis, ha messo in evidenza, è il desiderio, la spinta dei giovani a provarci, a mettersi in gioco, a investire su se stessi, sul proprio talento e, quindi, sul futuro.

Sono 824 i progetti d’impresa presentati da parte di ben 2.932 giovani nell’ambito del bando, volto a sostenere la nascita di start up culturali e creative ad opera di under 35. Il tutto in poco più di due mesi: dal 21 febbraio al 30 aprile, e solo tramite internet con il sito www.culturability.org. La Fondazione Unipolis ha deciso di portare la dotazione complessiva del bando a 300 mila euro, rispetto ai 200 mila iniziali, che consentiranno così di sostenere la costituzione di 15 nuove imprese, anziché le 10 previste originariamente.

Dei quasi 3.000 giovani coinvolti, 1.640 sono donne e 1.292 uomini; età media 28,7 anni; 85 gli italiani residenti all’esterno o gli stranieri residenti nel nostro Paese. Le proposte progettuali sono arrivate da ogni parte d’Italia e riguardano le iniziative on-line, di turismo culturale, formazione, editoria e letteratura, ’organizzazione di festival ed eventi, design e artigianato, promozione o tutela del patrimonio storico-artistico-architettonico.

La prima fase di verifica, volta ad accertare la rispondenza formale ai requisiti del bando, è stata superata da ben 581 progetti, il 70,5 % del totale. Di questi
581 progetti, ben 64 provengono dalla Sicilia, quarta regione italiana per numero di contributi dopo Emilia Romagna, Lazio e Puglia.