Domani la Finanziaria all’Ars. Le ultime novità

Comincia domani all’Ars la discussione finale sulla finanziaria del Governo Crocetta. Ecco tutte le ultime novità.

Da sottolineare la retromarcia del governo sulla formazione professionale dopo che alcuni Democratici riformisti avevano chiesto in mattinata le dimissioni dell’assessore Nelli Scilabra. «Crediamo che l’assessore si sia cacciata in un cul de saccon la sua dichiarazione contro il rifinanziamento dell’Avviso 20, e ci sembra che da più parti, dal Pd in particolare con l’emendamento di Mariella Maggio, sia emersa l’esigenza di non lasciare sul lastrico 7 mila lavoratori della Formazione che attendono lo sblocco dell’Avviso 20», dicono Marcello Greco, Giuseppe Picciolo e Riccardo Savona. Dopo un lungo tira e molla, la mediazione: sarà finanziata parte dei corsi dell’avviso 20. «Ma la riforma andrà avanti e la Scilabra non si tocca», dice Crocetta, che in cambio ottiene dai deputati, di maggioranza e opposizione, lo stralcio di «tutti gli emendamenti che riguardano questo settore ». «In Finanziaria non ci sarà nulla sulla Formazione», dice il presidente della Regione.L’accordo è stato  raggiunto fra il presidente Crocetta e i capigruppo.

Stop al ticket sulle ricette. Bocciato l’articolo che aumentava di un euro il costo delle ricette. «È stato approvato il nostro emendamento che cancella l’articolo 15 relativo al ticket sui farmaci per le fasce deboli — dicono i deputati del Pdl Marco Falcone, Salvino Caputo e Vincenzo Vinciullo — la salute è un diritto fondamentale dei cittadini, soprattutto per i meno abbienti, perciò abbiamo ritenuto necessario sgravare le fasce deboli dall’odioso obbligo del pagamento del ticket sui farmaci ».
L’assessore all’Economia, Luca Bianchi, assicura però che l’altro ticket in discussione, quello sui ricoveri, sarà ripresentato: «Ci riproveremo perché non ho trovato una sola obiezione pubblica su questo tipo di intervento — dice — abbiamo sempre detto che riguarderà solo per le persone con un reddito oltre i 50 mila euro. È un contributo minimo e rappresenta anche una linea di direzione per tutelare la qualità dei servizi».

Un milione sottratto ai capitoli della cultura vanno all’associazione allevatori.

Il presidente della Regione ha incontrato  Cancelleri e ha ricucito con i  «5 stelle»: il governo si  detto  disponibile a finanziare il reddito di dignità e ad aumentare i canoni di concessione sulle sorgenti di acque minerali. Resta il “nodo” dei fondi per il microcredito. Ma i grillini diffondono sul web un volantino in cui attaccano Crocetta dopo la bocciatura di molti emendamenti sui costi della politica: «Ricalca la linea Cuffaro- Lombardo».Dentro, c’è una summa degli emendamenti al bilancio presentati dai grillini e bocciati dalla commissione Finanze, con l’avallo dell’assessore Luca Bianchi.