E adesso il Pd vuole sfiduciare Crocetta. Ferrandelli presenta una mozione all'Ars

Rosario Crocetta si trova al centro di una bufera politica. A sparare contro il governatore della Sicilia adesso è il deputato regionale renziano Fabrizio Ferrandelli, che ha presentato una mozione di sfiducia

Una mossa che arriva dopo una lite plateale tra lo stesso Crocetta e il palermitano Davide Faraone, sottosegretario all’Istruzione, che domenica aveva chiesto alla Regione Sicilia di “fare la sua parte” per ottenere dal governo i soldi necessari per la questione dei rifiuti e delle infrastrutture. Parole che il governatore ha commentato furiosamente: “È accettabile sentirsi dire non ti do i soldi? Se il messaggio di Faraone è il messaggio ufficiale del governo, allora io devo andare in procura”.

Per Crocetta non c’è pace nemmeno sul fronte delle amicizie: il suo medico personale, il primario Matteo Tutino, è stato arrestato con l’accusa di truffa, peculato e falso.

Tuttavia la novità politica è la richiesta, formulata da Ferrandelli al capogruppo del Pd Baldo Gucciardi, di convocare urgentemente il gruppo parlamentare del Pd all’Ars – da tenersi necessariamente prima della direzione regionale del partito, che si terrà sabato prossimo – con all’ordine del giorno la mozione di sfiducia al presidente della Regione.

Il testo, che porta come prima firma quella di Ferrandelli, ripercorre due anni e mezzo di “promesse elettorali disattese”, di “un programma stravolto” e di “riforme a metà che hanno paralizzato l’assetto istituzionale ed economico della Sicilia”.

“Chiedo ai parlamentari del mio partito, innanzitutto ai renziani all’Ars – dice Ferrandelli – di apporre la loro firma e di completare il testo per depositarlo nei prossimi giorni. L’idea è quella di una ‘Wikisfiducia’ una mozione aperta al contributo di tutti che oltre alla pars destruens contenga anche la pars costruens e cioè di un Pd che indichi la via per far ripartire la Sicilia. Una sfiducia costruttiva che consenta al’Aula di chiudere l’esercizio finanziario per poi dare ai siciliani, già ad ottobre, la possibilità di scegliere un nuovo presidente del Pd che sia in sintonia con la maggioranza degli elettori e che dia speranza ai tanti siciliani che ormai non votano più”.

ferrandelli

“Chi teme di staccare la spina  per paura di perdere – aggiunge – ha già perso. Io voglio vincere e il Pd che voglio accanto è quello del coraggio. Non ci sto a passare per un parlamentare attaccato alla poltrona ed è per questo che chiamo a raccolta i coraggiosi dell’Ars, perchè è tempo del coraggio e delle idee. Niente paura, quindi”. Ferrandelli chiede che la mozione superi il primo scoglio del gruppo per poi essere calendarizzata entro luglio: “Successivamente chiederò al Movimento 5 Stelle, alla lista Musumeci, a Forza Italia e a Ncd di essere coerenti e di sostenerla”.