Emergenza rifiuti, Crocetta contro i Sindaci. In campo la Protezione Civile

Emergenza rifiuti in Sicilia, altre novità dalla Regione e da Crocetta, con lo stop ai fondi per i Comuni che hanno debiti con gli Ato o con le Srr:  la Regione trasferirà la somma direttamente ai consorzi che gestiscono la raccolta rifiuti.
Nel frattempo il governo regionale ha di fatto “commissariato” i sindaci siciliani nella gestione dell’emergenza: la raccolta straordinaria sul territorio sarà affidata alla Protezione civile che avrà il compito di noleggiare i mezzi necessari rivolgendosi ai privati e di ripulire le strade. La decisione è stata presa  dalla giunta regionale.

DEPOSITO TRANSITORIO. Autorizzato un deposito preliminare e transitorio di circa duemila tonnellate di rifiuti presso il Polo Tecnologico Integrato di contrada Airone nel comune di Castelvetrano. E’ stato deciso nel corso della conferenza di servizi che si è svolta all’assessorato all’Energia e alla quale hanno partecipato, oltre al presidente Crocetta, l’assessore Contrafatto e l’assessore alla Salute, Gucciardi.
Presenti inoltre il direttore del Dipartimento acqua e rifiuti, il direttore dell’Arpa di Trapani, il direttore dell’Asp di Trapani, il commissario Ato Tp2. L’impianto è suddiviso in copertura, tettoie, zone di insufflaggio e bioreattore. L’area della tettoia è grande 2000 mq e alta 6 metri.
L’impianto, è fornito di ricettori superficiali delle acque di percolazione e il percolato viene stoccato all’interno di vasche totalmente impermeabilizzate ed è dotato di sufficienti vie di comunicazione. Il deposito temporaneo dei rifiuti, è finalizzato alla lavorazione, al trattamento e al conferimento.
Vi è inoltre la possibilità di operare il processo di tritovagliatura dei rifiuti dentro il polo, destinando le frazioni secche in discariche autorizzate e la frazione di umido presso impianti di biostabilizzazione. L’impianto opererà, prioritariamente, per il deposito dei rifiuti della provincia di Trapani, intorno a 1000 tonnellate, per i comuni dell’agrigentino e anche per alcune aree specifiche del palermitano esclusivamente per il deposito temporaneo dei rifiuti accumulati per le strade, comunicati dalle Srr al Dipartimento rifiuti.