Expò di Milano, ecco cosa farà la Sicilia, e quanto ci costa

Due mesi e mezzo all’inizio dell’Expo di Milano. L’esposizione universale sul tema Nutrire il Pianeta- Energia per la Vita avrà tra i suoi padiglioni anche la Sicilia. C’è curiosità sul ruolo che avrà nostra regione. E soprattutto se sarà una cosa fatta bene, o la classica accozzaglia siciliana di cui un giorno ci si pentirà. Ora sono stati svelati costi ed eventi che riguardano la Sicilia.
La Regione arriva all’Esposizione universale di Milano da capofila del “Cluster Bio-Mediterraneo”. Un padiglione da 7.300 metri quadrati sul tema della biodiversità, del cibo, del paesaggio. Una piazza semicoperta, con cucine all’aperto e spazi dedicati alle tipicità siciliane, dall’olio d’oliva al vino al pane. Il tutto poggia su un pavimento di diverse tonalità di azzurro. una tonalità per ciascuno degli 11 paesi presenti: Albania, Algeria, Egitto, Grecia, Libano, Libia, Malta, Montenegro, San Marino, Serbia e Tunisia. Attorno 21 colonne fasciate da percorsi didattici. La Regione Siciliana per coordinare questo spazio si è aggiudicata un bando al costo di 3 milioni di euro, dopo un iter curato dall’Assessorato all’Agricoltura, con il responsabile unico del Cluster il dirigente ed ex assessore Dario Cartabellotta. 150 Comuni, che pagano una tariffa da 1.500 a 7.500 euro in base al nuero di abitanti. E poi 550 aziende produttrici, che pagano un canone da 250 a 2 mila euro, in base al fatturato. 104 gli operatori turistici, che pagano da 250 a mille euro. E poi 25 tra Gruppi di azione locale e Gruppi di azione costiera, oltre ad altri 20 enti e dipartimenti regionali. Ci sarà spazio anche per 39 fra dipartimenti universitari e istituti di ricerca, più 46 scuole, 50 chef, 418 associazioni e fondazioni. Questi i numeri, presentati a Milano, della presenza siciliana all’interno del cluster Bio-Mediterraneo di Expo. “Ci saranno tutti i prodotti della tradizione siciliana – ha detto Cartabellotta. Il palinsesto degli eventi sarà suddiviso in vari momenti dalle 10 alle 23, dalla colazione mediterranea fino alle serate Mediterraneo by night”.
Aziende e operatori all’Expo di Milano parteciperanno agli eventi del Cluster, quindi la loro presenza non implica la vendita di prodotti. C’è uno spazio, anche questo affidato alla Regione, proprio per la somministrazione di cibo e bevande con 260 posti a sedere. La Regione dovrà corrispondere, per contratto, il 12 % degli incassi a Expo. Sono stati 1.400 i soggetti che hanno risposto alla manifestazione di interesse per partecipare al Cluster per la Sicilia.
Gli eventi. Ogni giorno, dal luned’ al venerdi, sono previsti appuntamenti fissi: dalle 10 alle 12 educazione alimentare per le scuole, “cooking show” sulla dieta mediterranea dalle 12 alle 14, “Speakeasy” dalle 19 alle 20.30 è un happyhour con vini siciliani e testimonial dal mondo della cultura, arte, scienza, spettacolo e sport. Poi dalle 20.30 alle 23 ci saranno le serate mediterranee, con feste a tema e spettacoli.
Ogni settimana nel Cluster Bio-Mediterraneo verrà celebrato un territorio della Sicilia, che si chiude con la festa del weekend. Le settimane dedicate ai territori cominciano le le isole minori, dalle Egadi, alle Eolie, Pantelleria, Lampedusa: è “Little Island” (1-10 maggio). Le settimane dei territori continuano con “Palermo” (11-17 e 18-24 maggio); “West Sicily” (25-31 maggio e 1-7 giugno); Gela e dintorni saranno protagoniste della settimana “Mediterranean Cost Sicily” (8-14); “Sud-Est Sicilia” (15-21 giugno; 22-28); “Heart of Sicily” (dal 29 giugno al 5 luglio); “Etna” (6-12 e 13-19 luglio); “Nebrodi” (20-26 luglio); “Madonie” (27 luglio-2 agosto); “Sicani” (3-9 agosto); “Caltanissetta” (10-16 agosto); “Enna” (17-23 agosto); “Peloritani” (24-30 agosto). Poi dal 14 al 21 settembre “una settimana sarà dedicata alla dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio immateriale dell’Unesco”.