Expo Milano 2015. Fiasconaro inaugura il Cluster. Incontro Sicilia – Costa d'Avorio

Il pasticcere di Castelbuono (Pa), Nicola Fiasconaro, in occasione dell’inaugurazione del Cluster bio-mediterraneo a Expo 2015, ha proposto al pubblico una sua rivisitazione della tipica torta alle mandorle, utilizzando la pasta acida imbevuta nel Passito di Pantelleria e la famosa mandorla “pizzuta di Avola”. “La sostenibilità e l’alta attenzione verso le materie prime sono valori fondamentali per Expo – ha detto – come del resto lo sono per me e per l’azienda che guido insieme ai miei fratelli. Dopo tanta attesa, siamo al via: Expo ha ufficialmente aperto i battenti. Ne sono convinto: sarà un’ottima leva che aiuterà il Mediterraneo a ritrovare quello splendore che purtroppo ha perduto nel corso degli anni”.

fiasconaro_expo

L’assessore regionale all’Agricoltura, Nino Caleca, ha incontrato, nell’ambito di Expo, il primo ministro della Costa d’Avorio Daniel Kablan Duncan insieme all’ambasciatrice in Italia, Janine Tagliante Saracino. L’incontro è servito a rafforzare i rapporti di collaborazione con la Costa d’Avorio all’interno della strategia di cooperazione internazionale con i Paesi che sia affacciano sul Mediterraneo. In particolare l’assessore Caleca e l’ambasciatore Kablan Duncan hanno individuato nell’ambito dei settori della trasformazione agroalimentare, della pesca e della cultura le maggiori opportunità per avviare ancora più stringenti rapporti di collaborazione. Il primo ministro la mostrato grande apprezzamento per le eccellenze ed il know how dell’imprenditoria siciliana e ha invitato il Governo siciliano e una delegazione di imprenditori a programmare a breve una visita in Costa d’Avorio per la firma di un accordo di partenariato e la creazione di rapporti commerciali stabili tra imprenditori siciliani ed ivoriani. “E’ un importante passo nella definizione di rapporti di collaborazione economica e commerciale con i Paesi che nel Mediterraneo hanno il loro naturale riferimento – dice Caleca – Expo rappresenta per la Sicilia una grande opportunità. Il ruolo che svolgiamo nel Cluster Bio-Mediterraneo, peraltro, consentirà di realizzare più facilmente importanti sinergie con Paesi che ancora hanno un altissimo potenziale di sviluppo”.