Fallimento dell’ex Kempinski di Mazara, intervengono i lavoratori. Lettera aperta ai curatori

Intervengono anche i lavoratori in merito alla procedura fallimentare in corso che riguarda una delle principali strutture turistiche della nostra zona, il Giardino di Costanza di Mazara del Vallo, che fino a poco tempo fa apparteneva alla catena internazionale del Kempinski.

Il fallimento riguarda la “Società Mediterranea”,società  proprietaria dell’immobile, ed è registrato al Tribunale di Marsala la numero 29/2012. Curatori fallimentari sono gli avvocati Michele Milazzo e Vincenzo Pantaleo. Ed è a loro, con una lettera aperta, che si rivolgo

no i lavoratori dipendenti del “Giardin di Costanza Srl”, che  è invece la società che lo gestisce. E’ imminente la procedura per dare in gestione l’hotel, e i lavoratori, che temono per il loro futuro hanno scritto una lettera aperta ai curatori fallimentari.  ringraziamento va soprattutto al direttore Cesare Clemente, e all’amministratore unico Andrea Verde, che hanno trovato una situazione compromessa e che, secondo i lavoratori, stanno lavorando al meglio.

Il “Giardino di Costanza” (dal valore di 13 milioni di euro, realizzato con l’utilizzo di contributi comunitari sui quali indaga la Procura di Marsala)  sorge a Mazara del Vallo, in un baglio dell’ottocento con 99 stanze e suite da 3.400 euro a notte, palme, piscine, idromassaggio in camera, due penthouse suite con piscina privata; due ristoranti; un centro congressi da 260 posti e la beauty farm più grande della Sicilia e tra le maggiori d`Europa. Era l`unico impianto ricettivo in Italia targato Kempinski.

Ecco il testo della lettera:

In vista dell’imminente procedura competitiva per un nuovo affitto di azienda dell’Hotel Giardino di Costanza , noi lavoratori dell’azienda, intendiamo tramite questa lettera far pervenire alla Curatela il nostro punto di vista.

L’attuale dirigenza rappresentata dal direttore Cesare Clemente e dall’amministratore unico Andrea Verde ha trovato inizialmente molte difficoltà ad operare sul mercato a seguito delle scelte delle precedenti gestioni che hanno causato forti pregiudizi al personale, ai fornitori e alle istituzioni bancarie.

L’attuale dirigenza, a nostro avviso, sta riuscendo nell’intento di recuperare il rapporto con il territorio valorizzando al meglio le risorse umane dell’azienda, creando un ambiente collaborativo e sereno.

Una corretta e sana gestione è condizione essenziale per il rilancio dell’azienda e per la salvaguardia dei nostri posti di lavoro.

La struttura al momento attuale impiega un numero importante di persone e genera un indotto non trascurabile con i fornitori locali.

In una situazione di crisi del settore e di emergenza occupazionale in Sicilia, non possiamo permetterci il lusso di disperdere il lavoro che si sta svolgendo per il riposizionamento del nostro albergo sul mercato e non possiamo disperdere il patrimonio rappresentato dalla recuperata fiducia verso i clienti, i dipendenti e i fornitori.

Per queste ragioni noi lavoratori ci auguriamo che il Tribunale accordi la gestione dell’azienda per i prossimi tre anni all’attuale società di gestione Giardino di Costanza Resort srl.

In fede

I dipendenti del Giardino di Costanza