Favignana, sindaco e funzionari indagati per falso, abuso e truffa

Il Sindaco di Favignana, Giuseppe Pagoto, ha ricevuto un avviso di conclusione delle indagini dalla Procura di Trapani. Con lui sono indagate altre cinque persone. Le accuse a vario titolo contestate sono falso, abuso e truffa.  Sono indagati, oltre al primo cittadino, l’ingegnere capo del Comune egadino Pietro Vella, i funzionari Girolamo Manuguerra e Leonardo Santamaria, nonché i vertici dell’associazione “Vela Latina” Vito Basciano e Tonino Sposito. Quest’ultimo appuntato della Finanza in servizio sull’isola. Vito Basciano e Tonino Sposito sono indagati per il reato di truffa, Giuseppe Pagoto e Girolamo Manuguerra per abuso d’ufficio, Pietro Vella e Leonardo Santamaria, invece, devono rispondere del reato di falso. L’inchiesta riunisce in un unico procedimento due filoni di indagini: il primo sui rapporti intercorsi tra il 2012 e il 2104 tra l’amministrazione di Favignana  e l’associazione Vela Latina alla quale sono stati concessi contributi per l’organizzazione di eventi velici, l’altro ha coinvolto l’associazione per ipotesi di reato legate ad abusi edilizi, rilevati dalla Finanza nel corso di un’ispezione nella sede dell’associazione.

Dalle indagini emergerebbe che il sindaco Pagoto, in riferimento all’anno 2013, avrebbe autorizzato il funzionario comunale al pagamento di alcune spese inerenti una manifestazione velica senza la relativa delibera che sarebbe stata disposta dopo circa sei mesi. Da qui l’accusa di abuso d’ufficio. «Massima serenità e piena fiducia nell’operato della Magistratura – dichiara Pagooto -,  convinto della mia correttezza formale e sostanziale. Fare il sindaco vuol dire anche incorrere in situazioni del genere, dovendo assumere decisioni e, quindi, responsabilità quotidiane».