Federalberghi: per uscire dalla crisi green e smart hotel

Come si può trasformare la crisi economica in opportunità di crescita? Come intercettare nuovi flussi di turismo nonostante il calo oltre crisi del comparto alberghiero? Questi i temi che si sono discussi questa mattina all'Hotel Piazza Borsa, nell'ambito delle Giornate dell’Economia del Mezzogiorno, organizzate dalla Fondazione Curella e dal Di.s.te Consulting, con il supporto di Banca Popolare Sant’Angelo e Intesa San Paolo, nel convegno organizzato dalla Federalberghi in collaborazione con il progetto Horeca, dal titolo "Rete di imprese per Smart e Green hotel".

 

Il progetto di sviluppo punta sull'ecosostenibilità, con politiche di riduzione dei costi, degli sprechi, un uso ottimale delle risorse energetiche ma anche un rispetto delle identità socio-culturali del luogo, possono intercettare flussi di turismo nuovo e sempre più sensibile alle tematiche ecologiche. Proprio dagli alberghi parte l'input di un approccio Green in termini di ospitalità ma parte anche il concetto Smart, ovvero un modello di comunicare la sostenibili negli alberghi.

 

"In un panorama economico generale preoccupante – dichiara Nicola Farruggio, presidene di Federalberghi Palermo – occorrono strutture rinnovate e non nuove strutture. Richiediamo alla politica regionale, anche un quadro normativo che sostenga lo sviluppo in tal senso, a partire dai centri storici delle città, dove, nella maggior parte dei casi, sono ubicati il maggior numero degli hotel. Anche la città deve cambiare la sua immagine in termini di ecosostenibilità, cominciando a promuoversi in una nuova veste condividendo la strategia degli alberghi e imparando ad ospitare i turisti come se fosse una grande struttura ricettiva. Perchè i turisti cercano nel territorio gli stessi approcci in termini di ecosostenibilità che trovano negli hotel". Il turismo sostenibile- attento a una ricezione turistica consapevole, ecologica e tecnologica- punta anche all'utilizzo di alimenti e prodotti locali. Oggi è una tendenza in continua crescita in Italia e in Europa. La sfida che lancia la Federalberghi è quella che vuole affrontare la crisi con un nuovo spirito, consapevole che la strategia dell'ecosostenibilita' può essere utile per intercettare nuove fette di mercato ma anche per definire un marchio di premialita' di un nuovo prodotto culturale di ospitalità' denominato Green Hotel.

 

"Bisogna puntare sul low cost nelle ristrutturazioni delle strutture alberghiere a partire dai cinque stelle – dichiara l’architetto Simone Micheli. Ciò non significano materiali scadenti o di poco gusto. L'esperienza vissuta deve diventare memoria. Questo e' il significato del low cost. Nei miei progetti si muove l'intelligenza costruendo dei percorsi distintivi abbattendo i costi e risparmiando energie. Identità, unicità e straordinarietà del progetto".