Feste e sagre in Sicilia. Dalla Regione ai Comuni: "Sono finiti i soldi, stop ai finanziamenti".

Sono finiti i soldi. Feste e sagre popolari organizzate dai Comuni siciliani, piccoli e grandi che siano, non riceveranno, fino a nuovo ordine, un euro dall’Assessorato al Turismo. Lo ha comunicato l’Assessore Cleo Li Calzi con un avviso proprio sul sito dell’Assessorato. Cliccate qui per leggere l’avviso.  Si tratta di finanziamenti, per un importo di 5000 euro, che l’assessorato solitamente concede a feste di paese, fiere, sagre, processioni, che sono molto sentite soprattutto nei piccoli paesi siciliani, dove, tra l’altro, queste 5000 euro coprono spese che i Sindaci, ormai alle corde, non avrebbero davvero come coprire. Ma anche la Regione è con l’acqua alla gola, tanto da aver potuto finanziare in questi primi mesi del 2015 solo 6 eventi. Insomma, i tempi sono davvero bui. Questo il testo della circolare:

In considerazione dell’indisponibilità di adeguate risorse finanziarie per l’anno 2015, è sospesa fino ad eventuale nuovo avviso la presentazione delle istanze finalizzate al cofinanziamento delle iniziative di importo ridotto – patrocini onerosi – disciplinate dal punto 10 della Circolare 928 del 17 gennaio 2014. Le istanze di patrocinio oneroso fin qui presentate devono considerarsi archiviate. Il presente avviso sarà inserito nel sito internet dell’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo e trasmesso alla GURS per la pubblicazione.