Fondi Europei: la Sicilia deve spendere in tre mesi 2,1 miliardi di euro. Se no li perde

Fondi Europei: la Sicilia deve spendere in tre mesi 2,1 miliardi di euro. Se no li perde. Ma possiamo già considerarli persi, dato che la Regione Siciliana in nove anni ha speso sei miliardi di euro. Quindi dovrebbe spendere in tre mesi un terzo di quanto ha speso in nove anni! Il 31 Dicembre tutti i fondi inutilizzati torneranno all’Unione Europea. Sono cifre destinate alla Sicilia dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 – 20013, e dal Fondo Sociale Europeo. Nel primo c’erano 6,5 miliardi di euro, poi scesi a 4,3 miliardi di euro per manifesta incapacità di spesa della Regione. Finora, però, a tre mesi dalla scadenza, la Sicilia ha certificato la spesa per 3 miliardi soltanto. Il secondo fondo, invece, il Fondo Sociale Europeo, prevedeva 1,3 miliardi di euro, e la Sicilia ha spesa certificata per solo un miliardo. Ai “residui” non spesi di questi fondi si aggiungono quelli di altre misure minori, per un totale di 2,1 miliardi di euro di fondi europei  che se non verranno spesi entro il 31 Dicembre torneranno indietro.

Una delegazione dell’Europarlamento è stata pochi giorni fa in visita in Sicilia.  Il presidente della delegazione, il parlamentare della sinistra francese Younus Omarjee, ha detto: “La Sicilia deve raddoppiare, rispetto al passato, gli sforzi per spendere bene i fondi di coesione per il periodo 2014-2020. Le politiche di coesione sono importanti in particolar modo per le regioni meno sviluppate come la Sicilia. Il fondo di sviluppo regionale non deve essere solo a vantaggio delle singole comunità o regioni, ma deve essere speso in modo che a beneficiarne sia tutta l’Unione Europea. Per questo bisogna sfruttare le grandi potenzialità che la Sicilia ha in materia di economia legata alla sua dimensione marittima e portuale e alla possibilità di crescita verde, a basso consumo energetico e a basse emissioni”.