Forestale, proposta di legge dell’Uil

“Curare verde pubblico e ambiente, riducendo i costi e valorizzando la risorsa costituita dalla professionalità di migliaia di forestali. Si può fare. UIL e UILA vogliono offrire alle forze politiche regionali una proposta di legge per la riforma di settore che ponga tra l’altro fine all’attuale, dannosa, situazione di competenze frammentate. Andrebbero, invece, concentrate affidandole a Ispettorato e Azienda Foreste”. I segretari regionale e provinciale UILA, Gaetano Pensabene e Nino Marino, hanno presentato nei giorni scorsi le idee-guida per un disegno di legge regionale su Ambiente, Verde pubblico e Foreste. “Progettualità innovative e scelte politico-amministrative della Regione Siciliana – spiegano Pensabene e Marino – andranno a integrare le attività tradizionali di manutenzione delle fasce boschive e di prevenzione e spegnimento incendi, con nuove e importanti competenze dei lavoratori forestali in un’ottica di razionalizzazione delle risorse, anche umane, a tutto vantaggio del territorio e dei cittadini”.

Questi i punti fondamentali della proposta, elaborata dalla UILA di Catania:

1) OBIETTIVI per la tutela e lo sviluppo del patrimonio agroambientale, come elemento di creazione di RISORSE attraverso il recupero a medio e lungo termine di significative economie per un modello di gestione produttiva, affidato a Ispettorato e Azienda Foreste:

– Salvaguardia del patrimonio boschivo, anche come risorsa per la produzione di legname – pellet – manufatti per recinzioni, per segnaletica e per manufatti turistico – rurali – concimi naturali;

– Impianto di alberi da legname e da frutto – castagni – noci – amarene – mandorla e la valorizzazione del sottobosco;

– Incremento delle attività vivaistiche su larga scala potenziando la produzione, anche ad uso commerciale, di varietà autoctone e di pregio della flora siciliana;

– Programmazione di attività ed iniziative volte alla fruizione turistica dei boschi, creando sentieri natura per escursioni, servizi agro turistici nei rifugi di montagna, fattorie didattiche, fruizione del territorio boschivo ai fini turistici.

2) AZIENDA E ISPETTORATO FORESTALE sono strumento qualificato per la gestione e la manutenzione:

– Del verde pubblico in Sicilia con la manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi e torrenti demaniali, dei parchi, della viabilità provinciale, comunale, dei parchi urbani e suburbani;

– Della gestione e sorveglianza dei siti di interesse archeologico, storico ed ambientale;

–  Da ciò conseguirebbe un notevole risparmio di RISORSE rispetto al costo attuale, mediante il parziale trasferimento alla Forestale dei fondi regionali destinati alla gestione del verde pubblico per gli Enti Locali, il Demanio, i Parchi e i Beni Culturali.

3) INVESTIMENTI E INTERVENTI di:

– consolidamento del territorio per evitare rischi di erosione e smottamenti delle zone boschive con tecniche prive di impatto ambientale;

– sistemazioni strutturali ed adeguamento della canalizzazione dei corsi d’acqua dei torrenti e dei fiumi;

– sistemazione e completamento delle stradelle interne e dei sentieri boschivi con materiali ecocompatibili;

– Tale capacità di progettazione, affidata alla Forestale, libererebbe nuove e significative RISORSE, consentendo l’accesso a fondi comunitari e nazionali.