Gestione rifiuti, la Regione avvia un procedimento per accelerare i contenziosi

La Regione avvia un procedimento semplificato per la risoluzione dei conflitti tra i soggetti pubblici coinvolti nella gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati. Grazie a questo strumento, gli enti interessati potranno rivolgersi alla Regione, in particolare al Dipartimento regionale Acqua e rifiuti, per risolvere i contenziosi in quest’ambito e non necessariamente agli ordinari rimedi giurisdizionali. Il dirigente generale del Dipartimento regionale Acqua e rifiuti, Marco Lupo, ha emanato, infatti, lo scorso 7 agosto una circolare (n.3/2013) che va a disciplinare il procedimento amministrativo deflattivo del contezioso previsto dall’art. 18 L. reg. n. 9/2010 comma 5 quater, determinando tempi e procedure.

La direttiva prevede Per avviare il “procedimento amministrativo deflattivo del contenzioso” occorre che un ente interessato chieda al dirigente generale del Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti la risoluzione di conflitti in materia di gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati. Per farlo bisogna inviare una raccomandata a/r al Dipartimento (sede di Viale Campania n° 36/a, Palermo, CAP 90144) oppure un’email certificata all’indirizzo dipartimento.acqua.rifiuti@certmail.regione.sicilia.it (indicando il responsabile del procedimento ed il proprio indirizzo Pec per le successive comunicazioni). Le istanze vanno corredate delle necessarie documentazioni.

Entro 30 giorni dal ricevimento dell’istanza il Dipartimento deve avviare una valutazione preliminare e se ritiene che sussistano i presupposti avvia il procedimento, invitando l’Ente che ha presentato la richiesta a trasmettere entro 10 giorni alla controparte la comunicazione di ammissibilità. Qualora l’istanza sia ritenuta non regolare o la documentazione presentata sia incompleta

Il Dipartimento risponderà con una comunicazione entro 30 giorni indicando le irregolarità ed incompletezze da sanare (dando tra i 10 e i 30 giorni di tempo, trascorsi i quali il procedimento viene chiuso). La controparte dovrà rispondere entro 15 giorni dal ricevimento dell’istanza di avvio del procedimento sia al Dipartimento che all’Ente che ha presentato istanza sempre utilizzando la posta tradizionale o quella elettronica. Il Dipartimento avrà 15 giorni di tempo per comunicare se la documentazione è incompleta, assegnando tra 10 e 30 giorni alla controparte per inviare le integrazioni. Se la controparte non rispetta i tempi il procedimento verrà archiviato.

Entro 30 giorni dal completamento delle procedure il Dipartimento predispone una proposta di accordo che trasmette alle parti indicando contestualmente la data e l’ora di convocazione per l’audizione. L’accordo sottoscritto dalle amministrazioni verrà formalizzato con decreto del dirigente generale. Il mancato raggiungimento dell’accordo determina l’archiviazione dell’istanza.

La documentazione acquisita nel procedimento nel caso di archiviazione verrà trasmessa al Servizio V – Osservatoriosui Rifiuti Ispettorato del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti per le valutazioni di competenza.

Salvo Butera