I conti della Sicilia. Sindaci all'attacco di Crocetta: "Regala un miliardo e mezzo allo Stato"

I conti della Sicilia fanno ancora litigare. Crocetta regala un miliardo e mezzo allo Stato: lo denunciano i Sindaci dell’Anci.  “La Sicilia rinuncia a circa un miliardo e mezzo di euro, poiché un accordo capestro, firmato nel 2014 da Crocetta e dall’allora ministro per l’Economia, Piercarlo Padoan, di fatto vanifica la recente sentenza della Consulta in cui si afferma che le somme recuperate dall’evasione fiscale sono di pertinenza delle Regioni a Statuto speciale. Somme che, secondo la Consulta, devono andare, in particolare, alla Sicilia e al Trentino Alto Adige che hanno presentato ricorso Costituzionale contro la norma contenuta nella finanziaria nazionale 2013 che attribuiva queste risorse allo Stato. Ma nonostante queste somme spettino di diritto, la Sicilia non potra’ incassarle. Le somme verranno invece riscosse dall’Agenzia delle entrate che non le girerà’ alla Sicilia in forza del patto scellerato firmato dal presidente della Regione Rosario Crocetta e dal Ministro Padoan in base al quale ‘la Sicilia rinuncia alle somme derivanti dal contenzioso con lo Stato per il triennio 2014, 2015, 2016′. E’ quanto si legge in una nota dell’AnciSicilia.

 

“Colpisce in particolare – spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia – che nelle stesse ore in cui i comuni non possono assicurare servizi essenziali ai cittadini e pagare dipendenti e fornitori, alimentando di fatto il già’ grave disagio sociale, e tutto cio’ anche per responsabilita’ dei mancati trasferimenti regionali -, la Consulta certifichi che imponenti risorse destinate alla Regione e anche agli enti locali, non possano essere incassate a cause di scelte fatte da questo governo nel silenzio e senza alcun confronto”.