Il Sunia: la svendita delle case popolari non risolve i problemi

di Giusy Milazzo

Ancora una volta l’assemblea regionale ci riprova con una emendamento all’art. 29 della finanziaria viene riproposta la svendita degli alloggi popolari, a cui come Sunia siamo stati da sempre contrari. Non solo così facendo non si risolve il problema del gravissimo disagio abitativo e della mancanza di case sociali per i tanti che ne avrebbero bisogno , ma si contribuisce all’eliminazione del patrimonio abitativo pubblico. Gravissima poi la situazione dello stato degli edifici molti dei quali insicuri e privi da anni di qualsiasi intervento di manutenzione, la vendita degli alloggi agli assegnatari scaricherà su soggetti privi di risorse gran parte degli oneri degli interventi di ristrutturazione indispensabili, senza i quali molti edifici saranno inagilbili. La Regione così tenta di eludere sia il problema della riqualificazione che quello della gestione del patrimonio abitativo pubblico per il quale occorrerebbe al contrario attuare una riforma che ne rinnovi le forme di gestione e ne riveda le finalità. Come Sunia siamo convinti che anziché abbandonare al degrado e alla illegalità interi quartieri con la convinzione del tutto errata che la vendita degli alloggi risolverà tutti i problemi provocati da anni di incuria e di abbandono occorrerebbe ridare valore a questo importante patrimonio pubblico con la consapevolezza che un’attenta e accurata gestione unita ad una revisione della normativa potrebbe ri dare centralità ad un servizio pubblico che riteniamo indispensabile.