Imprenditori e commercianti in crisi, alto numero di suicidi in Sicilia

L’Osservatorio  Link Lab vede la Sicilia attestarsi al secondo posto per numero di tentativi di suicidio per crisi economica,registrandone un raddoppiamento dal primo semestre 2014 (6.3%) al corrispondente semestre 2015 (12.7%). I dati parlano chiaro: a fronte del generale miglioramento dell’economia rilevato in Italia, i numeri forniti dall’Inps a Giugno 2015 evidenziano il drammatico perdurare della crisi economica in Sicilia, dove solo a Palermo ben 12500 imprese e 2119 artigiani chiudono i battenti negli ultimi dodici mesi.

Alla luce di questo drammatico scenario, l’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presieduto da Fulvio Giardina, ha promosso il progetto “Approdo sicuro: Sos imprenditori nel mare della crisi”, che si propone di fornire, attraverso l’attivazione sperimentale del Numero Verde gratuito 800 91 3308, un contributo utile agli imprenditori in difficoltà, accogliendo in modo specialistico la domanda d’aiuto e sostenendo attivamente l’utente indirizzandolo verso una RETE di risorse territoriali di supporto.

Attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra il presidente siciliano dell’Ordine degli Psicologi e i presidenti delle associazioni di categoria e volontariato palermitane, si è riusciti ad attivare una rete integrata di servizi a sostegno degli imprenditori vittime della crisi economica.

Il progetto “Approdo sicuro: SOS imprenditori nel mare della crisi” è un intervento ­pilota, sperimentato per la prima volta in Sicilia, nato dall’esigenza di fornire un sostegno agli imprenditori di Palermo e Provincia che esprimono un’emergenza problematica connessa all’attività lavorativa.

Appare centrale l’idea innovativa, secondo cui l’utente viene accompagnato dagli psicologi verso l’assunzione di una responsabilità attiva delle questioni critiche espresse e lo aiuta a delineare ed a gestire costruttivamente un piano progettuale, in base al quale si individuano ed attivano strategicamente le risorse territoriali più appropriate.

Sembrano i numeri di una strage, ma è l’effetto devastante della crisi quando sconvolge l’esistenza di chi perde il lavoro o di chi non riesce più a darne, magari costretto a chiudere l’azienda dopo le forche caudine di prestiti, mutui e debiti che stritolano. Si è arrivati così a conteggiare in Italia 121 suicidi nei primi 6 mesi del 2015 e 439 nei tre anni precedenti. Ed è questa la molla che porta l’Ordine degli psicologi siciliani a istituire a Palermo un “numero verde” per seguire e “salvare” gli imprenditori nella morsa della crisi.

Per cogliere la gravità del contesto, basta rifarsi al recentissimo report emesso da “Eurostat Regionale Yearbook 2015”. In Sicilia il tasso di occupati risulta il più basso dell’Unione Europea: 42 su 100 fra le persone da 20 a 64 anni. E l’occupazione femminile al 29,6 per cento. A Bolzano siamo al 76 per cento.

Secondo questo rapporto, sotto il 50 per cento di occupazione in Europa ci sono solo 6 regioni e quattro stanno in Italia: Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Le altre due sono Ceuta in Spagna e Dytiki Ellada in Grecia.