In Sicilia la mediazione tributaria “prende campo”

Sono positivi i primi risultati del reclamo e della mediazione tributaria. Su un totale di 1.645 istanze presentate, 337 sono state esaminate, di queste ben 101 sono state accolte con l’annullamento dell’atto e 46 sono approdate a un accordo di mediazione (21 in corso d’opera). Al 31 luglio l’applicazione concreta in Sicilia è un primo segnale dell’importanza del reclamo e della mediazione per prevenire il contenzioso tributario.

 

Il reclamo e la mediazione. L’istituto è applicabile, a pena di inammissibilità del ricorso, a tutte le liti relative ad atti emessi dall’Agenzia delle Entrate, con valore non superiore a 20.000 euro e notificati a partire dal 2 aprile 2012. Il procedimento amministrativo attivato con l’istanza va concluso in tempi brevi, al massimo entro 90 giorni.

 

I reclami accolti in Sicilia. Gli uffici legali della Sicilia hanno accolto ben 101 istanze di reclamo, procedendo all’immediato annullamento dell’atto oggetto dell’istanza. L’ufficio legale che ha accolto un maggior numero di reclami è quello della Direzione provinciale di Palermo (34), seguono Messina (24), Ragusa (12), Catania (13), Siracusa (9), Agrigento (6), Trapani (2), Caltanisetta(1).

Nella maggior parte dei casi l’accoglimento dell’istanza ha comportamento lo sgravio della cartella oggetto del reclamo, mentre solo poche ipotesi hanno riguardato l’annullamento di avvisi di accertamento.

Il 50% delle istanze accolte si riferisce all’area delle tasse auto, mentre la restante metà si diversifica per materia riguardando atti di registro (in particolare cartelle di pagamento), iscrizioni a ruolo in merito al mancato versamento dell’Irap ovvero derivanti dalla liquidazione delle dichiarazioni.

 

Le mediazioni concluse in Sicilia. Sono così distribuite: Messina (8), Trapani (7), Palermo (5), Agrigento (3), Ragusa (1) e Caltanissetta (1). Le mediazioni concluse hanno avuto per oggetto prevalentemente cartelle di pagamento ed in parte avvisi di accertamento.