In Sicilia scuole cattoliche e paritarie a rischio chiusura?

Il Capogruppo all’Ars, Marco Falcone, lancia l’allarme sull’indebolimento dei finanziamenti a Istituti scolastici partitari e cattolici della Sicilia. Secondo Falcone il Governo Crocetta stanzia per le scuole paritarie molto meno rispetto la media nazionale, una politica che secondo il capogruppo mette a rischio il futuro degli istituti stessi.

“Le scuole paritarie e gli istituti scolastici cattolici sono a rischio chiusura, a causa di una progressiva e insensata azione di indebolimento costruita ad arte dal governo regionale”, questo il commento del capogruppo di Forza Italia, Marco Falcone, intervenendo in merito al mondo scolastico privato che sta subendo continui tagli, ormai non più sostenibili. “Il disegno di legge di stabilita’ regionale, presentato dal governo, – ha incalzato Falcone – tra le tantissime criticità e deficienze, quest’anno, ha ulteriormente ridotto il contributo riservato alle scuole paritarie siciliane, prevedendo uno stanziamento di appena € 2.000 per classe, a fronte dei circa € 20.000 che vengono riconosciuti alle scuole paritarie nel resto d’Italia”. “Si tralascia il fatto – ha continuato il parlamentare forzista – che mentre nel pubblico il percorso d’istruzione di un alunno costa allo Stato ben 7.000 euro annui, nel privato e’ inferiore ai 3.500 euro”. “Forza Italia, – ha concluso il capogruppo azzurro – che e’ riuscita a reintrodurre dal 2014 nel bilancio regionale il buono scuola, da quest’anno fara’ le barricate non solo per impedire che il diritto allo studio sia compresso, ma per rendere libero e completo il diritto di quelle famiglie che, oltre al percorso didattico, guardano, per i propri figli, ad una crescita educativa e valoriale”.