CATANIA – Parte con una dotazione finanziaria pari a 190 milioni di euro il nuovo regime di aiuto messo in campo dal ministero dello Sviluppo economico per promuovere il sostegno alle start up innovative in Sicilia e nelle altre regioni del Mezzogiorno. Il programma Start & Smart (istituito con il DM 102 del 6 marzo scorso nell’ambito del Pon Ricerca e Competitività 2007-2013) prevede l’erogazione di incentivi a fondo perduto (fino a 200 mila euro elevabili fino a 300 mila per le start up innovative) che potranno essere richiesti a partire dal prossimo 4 settembre non solo da piccole imprese di nuova costituzione, ma anche da persone fisiche che poi si costituiranno in società.
“E’ l’innovazione – afferma il presidente di Confindustria Catania, Domenico Bonaccorsi di Reburdone – la cifra importante di questa nuova tipologia di incentivi, che premia tanto la realizzazione di nuovi modelli di business aziendale quanto progetti più strettamente legati all’economia digitale. Una opportunità che soprattutto i giovani del nostro territorio potranno cogliere per tradurre idee innovative in nuove realtà imprenditoriali. Credo che Catania stia dimostrando una buona capacità di reazione alla crisi. E questo grazie ad un tessuto di imprese consolidate nel territorio, ma anche a tanti giovani talenti aperti alle sfide. Da loro possiamo attenderci un nuovo impulso alla crescita e allo sviluppo. In questo senso è strategica la scelta di Confindustria di tenere proprio a Catania la XX edizione nazionale di Orientagiovani in programma a novembre”.
In particolare, le agevolazioni “Start” prevedono contributi a fondo perduto e servizi di tutoring a sostegno di programmi di investimento nel settore dell’economia digitale o destinati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica o privata. Il contributo, pari al 65% delle spese per investimenti, è elevabile al 75% per le società costituite da giovani under 36 o da donne.
Gli incentivi “Smart” sono rivolti a sostenere modelli di business innovativi sotto il profilo organizzativo o produttivo, oppure orientato a raggiungere nuovi mercati, o intercettare nuovi fabbisogni sociali e ambientali.