Incontro dei Commercialisti di Catania sulla riforma della contabilità negli enti locali

Le regole della gestione aziendale applicate al sistema degli enti locali: è questa la novità che sta alla base della riforma chiamata “Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio”, che mira a uniformare e a rendere quanto più omogenei i bilanci degli enti pubblici e dei Comuni in particolare. Il nuovo provvedimento – frutto di un processo evolutivo iniziato nel 2009 – è stato oggetto dell’incontro formativo organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania (Odcec), e curato dalla sua Commissione di studio “Enti Pubblici”.

«A partire da gennaio 2015 – ha sottolineato il presidente dell’Odcec Sebastiano Truglio – gli enti locali devono adeguare il proprio sistema contabile ai principi contenuti dalla nuova normativa che introduce la contabilità economico-patrimoniale per l’equilibrio economico tra le risorse acquisite e quelle utilizzate, con l’aggiornamento del conto del patrimonio».

«Il nuovo sistema contabile – ha affermato il consigliere dell’Ordine Rosario Marino, delegato alla Commissione “Enti Pubblici” – è certamente destinato a determinare un impatto rilevante sulle amministrazioni degli enti locali, non solo dal punto di vista finanziario, si pensi all’effetto in termini di contenimento della spesa, ma anche dal punto di vista operativo in relazione al loro funzionamento».

Al tavolo dei relatori sono intervenuti anche i componenti della Commissione di studio “Enti Pubblici”: la presidente Matilde Riccioli, il vicepresidente Tino Lipara, e Gaetano Oliva. Ha partecipato inoltre Clara Leonardi referente al bilancio e rendiconto della provincia regionale di Catania. Dal confronto è emersa l’importanza dell’armonizzazione quale passo importante e necessario, perché i Comuni, che prima dipendevano in gran parte dai trasferimenti da parte dello Stato, adesso dovranno rispondere alle esigenze del territorio con l’ottimizzazione delle proprie risorse.